#OraMondiale: Mandzukic manda in Paradiso 4 milioni di croati

Un’impresa storica, leggendaria: la Croazia batte 2-1 in rimonta l’Inghilterra e per la prima volta della sua storia vola in finale, dove troverà la Francia. Alla viglia del Mondiale la squadra di Modric e compagni non era certo considerata come possibile finalista ma il Ct Dalic è stato bravo a prendere scelte decise e coraggiose ( una su tutte la punizone con cui ha rimandato a casa Kalinic) riuscendo a creare una squadra solida. L’Inghilterra invece “is coming home” ma Southgate ha trovato un gruppo giovane e molto promettente che punterà a vincere tutto in futuro.

Il match sembra mettersi subito in discesa per gli inglesi che trova il vantaggio dopo 5′ grazie alla precisa punizione di Trippier. Il difensore del Tottenham si conferma come una delle rivelazioni di questo mondiale considerando che fino a tre anni fa giocava nella serie B inglese. La squadra di Dalic ha pazienza, si è trovata in svantaggio sia agli ottavi che ai quarti ed è sempre riuscita a rientrare in partita grazie al talento individuale. Nel secondo tempo arriva il pareggio croato grazie a Perisic che anticipa Walker e mette dentro l’1-1 con una zampata (contestato per possibile gioco pericoloso) e dopo un solo minuto sfiora la doppietta personale colpendo il palo. Gli inglesi subiscono il contraccolpo psicologico e non riescono a spingersi in avanti per provare a segnare il gol del vantaggio. La partita rimane in equilibrio fino al secondo tempo supplementare dove ancora Perisic si rende protagonista : sponda perfetta dell’ala interista che permette a Mandzukic di segnare il gol vittoria che regala un sogno ai suoi e ai quattro milioni di abitanti in Croazia. Si è sentita la differenza di esperienza tra croati e inglesi , Kane non è riuscito a caricarsi sulle spalle la squadra e Lingard e Rashford hanno giocato un intero mondiale sottotono.

La finale tra Croazia e Francia si giocherà domenica 15 luglio alle ore 17 mentre Belgio e Inghilterra si affronteranno Sabato 14 alle ore 16 nella finale 3°-4° posto

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