Ho conosciuto Antonella Biscardi grazie al libro che ha scritto su suo padre, l’indimenticabile Aldo Biscardi. L’avevo contattata l’anno scorso tramite un amico in comune per invitarla nella mia città a presentare il suo libro e parlare, così, di suo papà. Infatti, sono una delle tante che ha imparato ad amare il calcio grazie alle trasmissioni di Aldo Biscardi. Ho scoperto una donna sensibile e gentile, innamorata del suo lavoro, del mare, del viaggiare e, così, in attesa di poterla incontrare dal vivo, le ho chiesto di scambiare due chiacchiere per Libri&Dintorni. Uscito nel 2012 e edito da Limina, ”Tutto (o quasi) su mio padre”, presenta la seguente trama: un viaggio familiare e professionale a due voci, attraverso il mondo del giornalismo e della televisione in continuo mutamento ed evoluzione. Storie e aneddoti privati e degli innumerevoli personaggi che sono passati nel “bar dello sport” (come Giovanni Arpino definì l’innovativa trasmissione di Aldo Biscardi) o nel salotto di casa, comunque lo si voglia considerare, che è il “Processo di Biscardi”. Vizi e virtù di quanti sono stati ospiti, visti da dietro le quinte e davanti alle telecamere, ognuno con la proprie manie, pregi e follie. Chiunque si sia interessato di sport, come addetto ai lavori, o come tifoso illustre è passato nella grande platea del “Processo”. Da Falcào a Diego Maradona, ospite per un lungo periodo, con le sue strambe richieste. Dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini, in diretta con temperature polari dalla Val Gardena, al senatore Giulio Andreotti, ironico e puntiglioso tifoso della Roma, fino al Presidente del Consiglio e Presidente del Milan, Silvio Berlusconi. E ancora: grandi colleghi, scrittori e registi. Un Biscardi inedito, vero, dove la carriera è solo il filo conduttore per un’analisi del personaggio che, attraverso una raccolta delle sue memorie più belle, narra la storia calcistica e sportiva degli ultimi cinquant’anni.
Partiamo dall’inizio: tu hai una laurea in architettura ma il giornalismo è il tuo grande amore, così come la televisione che è entrata nella tua vita molto presto. È ancora un tuo grande amore?
Si, non finirà mai, anche se la televisione dove mi sono formata e cresciuta credo sia stata quella degli anni più belli. Oggi con il proliferare delle reti, con le conseguenti modalità di investimenti economici, con il mondo tecnologico in continua evoluzione, uutto sta perdendo professionalità, calore, sacrificio, passione.
Dopo tante, tantissime trasmissioni, andando indietro con la memoria c’è una che ti ha emozionato più di altre ?
A parte il cavallo di battaglia de “il processo di Biscardi “ tutti gli anni in cui ho inventato condotto e prodotto il programma “Streamer” incentrato interamente sulla vita personale di campioni del calcio.. tutte indimenticabili. Il canale era Stream che con Telepiu’ aveva i diritti del calcio.Poi la creazione del digitale terrestre de “la 7carta+” esperienza anch’essa indimenticabile.
Qualche anno fa hai scritto “Tutto o quasi su mio padre”, libro in cui hai raccontato anche aspetti nascosti di tuo padre, il grande Aldo Biscardi. Ce ne racconti uno ?
Come dimenticare la pergamena del Guinnes World Record che gli portai a casa appena ricevuta da Londra? Il suo sorriso e stupore? Gli era stato attribuito per la trasmissione sportiva più longeva al mondo, tra quelle ancora in onda e con lo stesso conduttore. Ne andava fiero.
Porti avanti il grande lavoro che ha iniziato tuo padre – una bella responsabilità – quali sono gli ingredienti per farlo con serenità e professionalità come lo fai tu ?
Io credo nei principi della vecchia tv, veridicità delle notizie, ospiti passionali ma obiettivi, la tempistica delle notizie e la freschezza delle nuove leve.
Come è stato il Mondiale di calcio Russia 2018 senza la nostra Nazionale?
Nostalgia e senso di vuoto per non esserci in un mondiale che lascio definire alle parole del presidente FIFA Gianni infantino “Già da qualche anno dicevo che questo Mondiale sarebbe stato il migliore della storia, oggi posso affermarlo con convinzione: si tratta della migliore Coppa del Mondo di tutti i tempi”. Forse non di tutti i tempi, ma di quelli attuali, dove, purtroppo, la mancanza di grandezza della nostra nazionale ci ha portato a seguire questo mondiale con interesse imprevisto fin dal primo incontro.
Il calcio mercato è ancora attivo, ma l’arrivo di Cristiano Ronaldo ha scatenato grandi entusiasmi. Cosa ne pensi del nuovo giocatore della Juventus?
Io sono sempre per un contenimento economico del nostro calcio e sul far crescere i vivai, i nostri giovani. A parte questo vedremo come sarà il campionato e come il grande campione renderà. Sicuramente ci sono troppe e grandi aspettative.
Ami molto viaggiare, questa estate quali saranno le tue mete ?
Questa estate “mare nostrum “.
Tra un po’ si ricomincerà, ci saranno novità nella tua trasmissione..che ci puoi svelare ?
No comment
Antonella in molti vorrebbero leggere il tuo libro, che non è facile trovare, stai pensando ad una ristampa ?
Il libro e’ acquistabile su internet o ordinandolo in libreria per ora sto scrivendo una nuova storia..
Chiudo con una domanda facile facile, chi vincerà il prossimo campionato di Serie A ?
Con Ronaldo in forma? Lasciamo ai lettori la risposta
Grazie ad Antonella Biscardi per l’intervista a Trend&Moda, se volete seguirla da vicino ha un bellissimo sito www.antonellabiscardi.it.Chiudo con una piccolissima frase estrapolata dal libro: “Da bambina sentivo il ticchettio frenetico della macchina da scrivere provenire dallo studio di mio padre.”Quel rumore indicava sempre la sua presenza in casa e noi tutti dovevamo stare attenti a non disturbare,a non fare rumore perché lui stava lavorando.”
da Tutto (o quasi) su mio padre
Roberta Maiolini
Leggi anche: Neopatentata fa inversione in autostrada e semina il panico tra gli automobilisti
Leggi anche: Poliziotti ballerini: il video virale che sta divertendo il mondo
Leggi anche: Tutelare gli animali: dal Canada arrivano i fuochi d’artificio silenziosi