La televisione di oggi ha stancato. Le novità sono spesso remake riusciti male. Qualcosa di buono e originale c’è, ma qualcosa. E allora si riparte dagli anni Ottanta. La serie cult che ha incollato milioni di telespettatori davanti alla tv è pronta a rientrare nelle case degli italiani grazie agli schermi piatti di questo decennio. Basta ricordare che Dallas, prodotta dalla Cbs dal 1978 al 1991 e andata in onda nel 1981 su Rai Uno prima e su Canale 5 poi determinando la vittoria dell’audience della Tv di Berlusconi, è stata una delle prime serie ad essere distribuite in quasi tutto il mondo, tradotta e doppiata in 67 lingue diverse e vista in 90 nazioni. Un record ancora imbattuto. Si tratta insomma di un ritorno in grande stile con un sequel della storica soap. Sarà un Dallas vent’anni dopo. Ci sarà J.R. junior e gli altri protagonisti “baby” della famiglia Ewing. Negli Stati Uniti è già partita, e in Italia dovrebbe essere trasmessa entro l’estate. Nel cast è prevista la presenza dei protagonisti storici della soap: Larry Hagman (J.R.), Patrick Duffy (Bobby Ewing) e Linda Gray (Sue Ellen) ci saranno tutti, anche se con qualche ruga in più. Ci saranno anche altre soap in onda come “Chase” (Rete 4), in onda dal 4 luglio e basata su un gruppo di federali dell’United States Marshals Service, impegnati nella ricerca dei latitanti più pericolosi d’America, e “Grimm” (Steel), che ruota intorno ad un detective con un “dono” paranormale. Al via invece su Iris qualcosa di veramente costruttivo e allo stesso tempo avvincente:”King”. Più che una soap è un’opera ispirata alla figura biblica di Re Davide.