La medaglia più importante, quella del metallo più pregiato la porta la nostra portabandiera, Arianna Fontana, che alla sua quarta Olimpiade vince la medaglia d’oro nello short track, categoria 500 metri, battendo al photofinish la sudcoreana Choi Minjeong, poi squalificata a favore dell’olandese Von Kerkhof e della canadese Boutin, rispettivamente seconda e terza. Federica Brignone nel Gigante invece ottiene il Bronzo arrivando dietro all’americana, favorita della vigilia Shiffrin e alla norvegese Raghild Mowincken. Quinta la giovane Bassino, ottava Manuela Moelgg dopo il primo tempo della prima manche, decima la Goggia.
Tre medaglie, una d’argento e due di bronzo provengono dagli uomini, l’argento vinto da Federico Pellegrino nel fondo sptint. Arriva secondo dietro il norvegese Klaebo, dominatore di stagione e campione olimpico in carica, arriva terzo invece il russo Bolshunov, rimontato e battuto in volata proprio dall’azzurro.
Il bronzo a sorpresa lo portano Dominik Windisch nel Biathlon maschile, piazzandosi dietro al tedesco Arnd Peiffer (oro), e al ceco Michael Krcmar (argento). Ma soprattutto Nicola Tumolero nel pattinaggio su pista lunga, categoria 10.000 metri. Davanti a lui si sono piazzati il canadese Bloeman e l’olandese Bergsma.
Inizia dunque nel migliore dei modi l’Olimpiade azzurra, da molti indicata come quella del possibile rilancio del comparto sport invernali.