Ivana Spagna la ricordavamo come colei che aveva venduto oltre 10 milioni di dischi (traguardo per il quale le è stato consegnato dalla FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) il “disco d’oro” alla carriera) e per il successo del singolo “Call Me”, che aveva varcato i confini nazionali posizionandosi al secondo posto nelle classifiche britanniche. Ora, invece, la ritroviamo in trasmissioni tv che esaltano il trash, come Pomeriggio Cinque e Domenica Live di Barbara D’Urso, o su testate giornalistiche a parlare delle sue esperienze “paranormali”, inserite nel suo ultimo “capolavoro” letterario: “ Sarà capitato anche a te”. In questo libro vengono narrati i suoi fantomatici sogni premonitori che variano da incidenti con l’automobile prima sognati e poi avverati; una bambina sconosciuta che la saluta in sogno, salvo poi scoprire che si tratta della figlia di una coppia che conoscerà il giorno seguente ad un suo concerto e, addirittura, la cara Ivana cita la sua capacità di prevedere ”saltuariamente” i terremoti. Straordinario, no? Quasi fosse un personaggio Marvel. Magari un X-Men. Dovrà, però, spiegarci il concetto di “saltuariamente” perché non è così chiaro, eh. Ad esempio: funziona solo nei giorni dispari? Prende vita solo quando c’è luna crescente e non quando c’è luna calante? La carne rossa influisce sulle previsioni? Che qualità di vino è bene evitare per non sbagliarsi?
Insomma, il mondo dello spettacolo negli ultimi anni si sta rivelando sorprendente e ricco di capacità extraterresti. E’ bene ricordare il buon Marco Columbro e il rapporto coi “suoi” alieni, con la ciliegina di Gesù il Nazareno extraterrestre (fantasia degna di un b-movie), per arrivare a Paolo Brosio e i suoi dialoghi con la Madonna di Medjugorje, vero must del web! Eventi, questi, che hanno toccato personaggi non più sulla cresta dell’onda, per cui è lecito chiedersi se possa, questo, essere il motivo che li ha condotti a gravarsi di questo fardello. Quasi fossero dei moderni Frodo Baggins! Lasciamo a voi, cari lettori, decidere se crederci o meno, con la speranza che molto presto il sogno di numerosi ragazzi nati negli anni ‘80 diventerà realtà. Ovvero vedere in azione i Ghostbusters!
Domenico Corsetti