Amato per le sue gesta atletiche sui ring della WWE, John Cena è anche conosciuto e apprezzato a causa della sua passione per le automobili. Infatti, il wrestler originario del Massachusetts è un noto collezionista di auto di lusso delle quali ne discute sul canale “The Bella Twins“, gestito dalla fidanzata Niki Bella. Da qui la scelta della Ford di inserirlo in una stretta cerchia di vip (500, in totale) “degni” di poter acquistare la nuova Ford Gt a un prezzo più ragionevole, ossia 450.00 dollari. Niente di che, vero? Cena non si è fatto pregare e il 28 gennaio dello scorso anno ne ha ordinata una, versando la metà del costo prima che venisse costrutita e saldando il restante importo il 21 settembre 2017. Spedita nel giro di due giorni alla concessionaria Eldar Ford a Tampa, stando a quanto affermato dalla casa automobilistica, Cena l’avrebbe rivenduta nel giro di pochi giorni (poichè bisognoso di liquidità – secondo indiscrezioni).
A questo punto occorre fare un passo indietro. Pratica molto diffusa è quella di rivendere le auto extralusso, acquistate a una cifra più conveniente, a un prezzo più alto dell’originario. E anche di molto. Così, le aziende, stufe di questo malcostume, hanno deciso di tutelarsi inserendo nei contratti una clausola speciale che impedisce all’acquirente di rivendere le vetture per i due anni successivi all’acquisto. Secondo la Ford, però, Cena avrebbe violato l’accordo. Ecco il motivo per il quale il caro, vecchio, John, si visto muovere causa contro: per violazione contrattuale della suddetta clausola, dichiarazione fraudolenta e arricchimento con profitto. Il campione, ex Raw e Smackdown, attraverso i suoi legali ha respinto ogni accusa, presentando una moziona per chiedere che non si proceda alla causa in quanto nel contratto da lui firmato tale clausola non sarebbe mai esistita. In effetti, il documento – anch’esso, come i precedenti, pubblicato su Scribd dall’utente GMG Editorial e quindi di pubblico dominio – è un contratto standard e la restrinzione di vendita non viene menzionata da nessuna parte, il che sembra spostare la responsabilità sul venditore finale, ovvero la Elder Ford di Tampa. Come riporta il sito specializzato Jalopnik, toccherà ora al giudice stabilire se quest’ultimo atto di vendita, datato 12 ottobre 2017, precluda i precedenti accordi che il wrestler ha firmato con Ford.