“Anche la minima conoscenza è pericolosa: notizie, fatti, memorie, il vecchio internet… bruciateli”. È la voce suadente del Capitano Beatty – interpretato da Michael Shannon – a parlare. “Non siamo nati uguali. Quindi, dobbiamo essere resi uguali dal fuoco”. I tempi sono maturi per una nuova trasposizione cinematografica di “Fahrenheit 451”, il capolavoro della fantascienza distopica di Ray Bradbury. Di molti libri si dice che siano più attuali che mai, ma pochi lo meritano quanto questo. Bradbury ci racconta un mondo plumbeo dove l’unica luce è quella emanata dallo schermo della televisione e, ovviamente, dal fuoco; un mondo dove i vigili del fuoco appiccano gli incendi al posto di domarli e bruciano in roghi immensi proprio i libri, giudicati scomodi, dannosi, sovversivi. “Quando avevo quindici anni” dirà in seguito Bradbury “Hitler bruciava i libri nelle strade di Berlino… Poi ho scoperto che in Russia si bruciavano i libri dietro le quinte, ma in modo che le persone non lo scoprissero. Uccidevano gli scrittori. Bruciavano gli autori al posto dei libri”.
Nella nuova produzione televisiva tratta dal romanzo, tuttavia, la sensibilità novecentesca di Bradbury sembra essere stata allargata e attualizzata, nel tentativo di rendere la storia più coerente con la nostra prospettiva del futuro prossimo: infatti non sono solo i libri a dover essere bruciati, ma ogni segmento di informazione e di memoria, tra cui internet. Almeno, questo si può evincere dal breve trailer del film rilasciato da HBO. L’adattamento cinematografico, diretto e sceneggiato da Ramin Bahrani, vede protagonista Michael B. Jordan – il supercattivo Killmonger di “Black Panther” – nei panni di Guy Montag, il vigile del fuoco che inizia a dubitare della sua missione dopo aver incontrato Clarisse (Sofia Boutella, già apparsa in “Atomica Bionda”), una ragazza giudicata un po’ matta perché ama fare domande scomode, come: “Leggi mai i libri che bruci?”. Ma l’ombra onnipresente di Beatty, il mefitico capitano dei vigili del fuoco – e la maliziosa voce fuori campo nel trailer – incombe sempre più vicina sul segreto di Montag.
La domanda è la solita: riuscirà il film – il secondo adattamento di “Fahrenheit 451” dopo quello di François Truffaut del 1966 – a reggere il confronto con il libro? Lo scopriremo solo a maggio. Francesca Trinchini
Link del trailer ufficiale:
https://www.youtube.com/watch?v=UEhsFEgsI5U