Raoul Bova furioso col pubblico. Esce di scena e non rientra per protesta

Al teatro, come al cinema o in posti in cui il silenzio è parte integrante dell’esperienza che si sta vivendo, chiudere il cellulare o azzerare i suoni delle notifiche è un’elementare norma di buona educazione. Banale ma non per questo sempre rispettata. Perchè, purtroppo, maleducazione e mancanza di rispetto sono due aspetti strettamente connessi e chi li possiede non ha di che vantarsene. A farne le spese, questa volta, è stato il pubblico siciliano presente al Teatro Metropolitan di Catania per assistere allo spettacolo “Due”, divertente show con protagonisti Chiara Francini e Raoul Bova che sta ottenendo successo in tutta Italia. Nonostante gli inviti del produttore a spegnere i cellulari e ad avere un atteggiamento congruo alla location, non c’è stato verso di invertire la rotta, con la conseguente interruzione della pièce da parte di un giustamente furioso Bova.

Erano poche persone, senza cultura teatrale e senza rispetto nei confronti di chi gli stava intorno. Mi spiace che a fare le spese per un atteggiamento di pochi siano state tutte le persone perbene che erano a teatro – ha dichiarato al Corriere della Sera – mentre ero sul palcovenico distratto dalle suonerie, ho provato anche a esitare per far capire che avevo sentito e che ero disturbato tanto io quanto gli spettatori che volevano assistere allo spettacolo, ma non c’è stato niente da fare

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