Presentato il J Hotel, albergo della Juventus. La società italiana è all’avanguardia nel mondo

La Juventus continua a correre. Dopo sei campionati vinti consecutivamente – anche quest’anno è li in testa  con due punti sul miglior Napoli della storia (record di punti per i partenopei) – è in finale di Coppa Italia contro il Milan e ai quarti di Champions contro il Real Madrid. Ma non sono ottimi solo i risultati sportivi, perché la Juventus, rispetto alle altre società italiane sembra correre ad una velocità doppia in termini di investimenti, così dopo lo stadio di proprietà da quest’anno denominato Allianz Stadium, oltre alla cittadella sportiva Mondo Juve e alla nuova sede societaria, prende vita anche il ‘J Hotel’. Un albergo a quattro stelle che sorgerà ad un tiro di schioppo dallo stadio. Un’intera ala sarà a disposizione della società Juventus che la utilizzerà in simbiosi con il nuovo, e ormai ultimato  Juventus Training Center.

Le dimensioni della struttura sono notevoli, si estenderà su un’area di 11.200 mq, ci saranno 138 camere, la parte culinaria non sarà trascurata, infatti nella parte dell’Hotel aperta al pubblico ci sarà attenzione per la caffetteria e la ristorazione, che non si limiterà alla cucina italiana, ma avrà ampio respiro con ricette provenienti da tutto il mondo, proprio per sottolineare l’appeal di squadra internazionale ormai acquisito dalla società bianconera. Il ristorante avrà 140 posti interni  e 60 esterni, ci saranno servizi di banqueting e catering, 4 sale meeting con capienza di 20 persone per ognuna, ottime per riunioni di affari, con una più grande che ne avrà 93 di posti, modulabile a seconda delle esigenze, predisposta per ospitare convegni. Gli ospiti potranno avvalersi anche di una SPA e un parco di 2175 mq, che garantiranno accoglienza per le zone bar, ristorazione o semplice relax.

Anche per questo investimento la Juventus arriva per prima, infatti in Italia sarà il primo Hotel a essere realizzato in collaborazione con un club calcistico. La proprietà sarà del fondo J-village con la gestione che sarà assegnata alla B&W Nest,partecipata al 60% da Eden Travel Group e al 40% dalla F.C. Juventus. Insomma se ci si chiede il motivo per cui il divario economico tra la Juventus e le altre società italiane sia così ampio, beh questa è uno dei molteplici perché, ormai da tempo  dalle parti di Vinovo si pensa ad ottenere introiti a 360 gradi, mentre gli altri restano zavorrati su un modo di vedere il calcio ormai obsoleto.

Domenico Corsetti

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