Un aprile ricco di nuove produzioni Alla Scala di Milano. Si inizia il 3 con Don Pasquale

Il mese di aprile alla Scala vedrà il debutto di tre grandi nuove produzioni capaci di mettere in luce la qualità di tutte le componenti scaligere: Don PasqualeFrancesca da Rimini e Le Corsaire.

Il 3 aprile la Prima di Don Pasquale sarà uno dei momenti salienti della Stagione: Riccardo Chailly sceglie come suo primo titolo donizettiano alla Scala l’ultimo capolavoro in cui il compositore bergamasco trascende la tradizione dell’opera buffa per firmare una commedia amarissima e profondamente umana. Al suo fianco il regista Davide Livermore, che promette uno spettacolo originale e ricco di riferimenti ai classici del cinema italiano degli anni ‘50 e primi ‘60. Uno spirito sospeso fra commedia e malinconia che rispecchia pienamente la figura del protagonista, impersonato dal physique du rôle di Ambrogio Maestri.

Dal 15 aprile Francesca da Rimini segna un altro ritorno importante: il capolavoro di Riccardo Zandonai torna alla Scala a quasi 60 anni dalla storica edizione diretta da Gavazzeni con Magda Olivero e Mario del Monaco. La trascinante vicenda di passione e gelosia, passata dalla penna di Dante e D’Annunzio, viene oggi riletta dall’acume registico di David Pountney in un monumentale e spettacolare allestimento. Sul podio Fabio Luisi per enfatizzare accensioni veriste e raffinatezze novecentesche di quest’opera, con protagonista Maria José Siri.

Dal 20 aprile si attende un grande debutto di balletto con Le Corsaire, nelle sontuose nuove scene e nei preziosi costumi di Luisa Spinatelli. La coreografa canadese Anna-Marie Holmes, specialista dei grandi balletti ottocenteschi, rimonta il più emozionante tra i grandi classici: un tripudio di esotismo, azione e momenti virtuosistici dalla tecnica straordinaria.

Gli amanti del balletto avranno inoltre ancora occasione fino al 7 aprile per assistere al trittico Mahler 10 / Petite Mort / Boléro, che sul leggendario tavolo rosso vede alternarsi nelle prossime date gli artisti ospiti dal Béjart Ballet Lausanne, Elisabet Ros (29 marzo) e Julien Favreau (30 marzo), con i ballerini scaligeri Martina Arduino (27 marzo), Gioacchino Starace (5 aprile) e Virna Toppi (7 aprile).

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