Le tradizioni legate alla Pasqua sono tante e tutte diverse, sono andata a curiosare e come si dice “paese che vai usanza che trovi”. In Romania c’è la “battaglia delle uova”, un campionato al quale tutta la famiglia e gli amici partecipano. Il gioco consiste nel colpire due uova sode una contro l’altra, l’uovo con il guscio più duro vince, il perdente deve mangiarsi tutte le uova che vengono rotte! Il mattino di Pasqua poi, la tradizione vuole che ci si lavi la faccia con l’acqua nella quale sono stati messi a mollo un uovo dipinto di rosso e una moneta d’argento: l’uovo rosso simbolizza la salute e la moneta la purezza.
In Svezia, i bambini si vestono da påskkärringar (streghe di Pasqua), si dipingono il viso, trasportano una scopa e vanno a bussare alle porte dei vicini per riempire il loro sacchetto di caramelle e cioccolato. A Pasqua poi gli svedesi decorano le loro case con rami di salice o di betulla e mangiano uno smörgåsbord, un buffet composto da vari piatti come aringa, salmone, patate, uova, polpette, salsicce.
I britannici hanno un’altra usanza,si divertono con gare di uova di Pasqua, che sono all’origine di tutti i campionati di oggetti rotanti e la cui nascita risale al 1835. È una tradizione con sta prendendo piede anche fuori dalle isole britanniche, soprattutto tra i bambini.Le uova vengono bollite e, una volta raffreddate, decorate con i colori più disparati,dopodiché, inizia la gara all’uovo più veloce in discesa libera.
I finlandesi credono che gli spiriti maligni vaghino liberamente il sabato prima di Pasqua, per questo durante la giornata accendono grandi falò e si vestono da streghe; la domenica invece i bambini vanno alla ricerca delle uova di cioccolato che i genitori e i membri della famiglia hanno nascosto in giro per la casa.
In molte città della Spagna e specialmente in Andalusia, le confraternite organizzano processioni e rappresentazioni teatrali che fanno rivivere le stazioni della via crucis di Cristo. I partecipanti indossano abiti penitenziali, cappe a punta e nascondono il viso dietro una maschera. Normalmente si tratta di eventi grandiosi e solenni, che richiamano moltissimi visitatori. La festa più celebre è quella della “Semana Santa” di Siviglia.
Le uova di cioccolato sono comuni a molti paesi,pare che l’idea sia venuta alla corte di Luigi XVI, per il quale i mâitre chocolatier preparavano delle uova completamente piene. Le uova sono simbolo di buon augurio, di rinascita e di buona vita, questa usanza iniziò nel Medioevo proprio nel giorno di Resurrezione del Signore.
Usanze, cibi, tradizioni, tutte diverse, ma ognuna con il suo fascino e la sua storia. Buona Pasqua!
Roberta Maiolini