Si potrà forse definire la sera dei miracoli, la remuntada o la romanada, quello che è successo ieri sera. Ma, in realtà, allo stadio Olimpico di Roma, 11 giocatori in maglia giallorossa sono entrati in campo con cuore, grinta, determinazione e tanta voglia di farcela. Una serata magica per la Roma e per tutto il calcio italiano che, ieri sera, ha battuto con un 3-0 il Barcellona di Leo Messi. Ci credevano loro, ci credevano i tifosi ma soprattutto ci credeva lui, il mister abruzzese Eusebio Di Francesco, che ha caricato a giusto modo i suoi per arrivare alle fasi semifinali di Champion’s League. Già dal primo minuto la Roma entra in campo combattiva, forse troppo arrabbiata e determinata dopo la sfortunata gara di andata che l’ha vista perdere 4-1, causa due autogoal e troppi errori arbitrali, tra cui due rigori non concessi, in casa dei blugranata. Ci pensa Dzeko a inizio primo tempo a mettere il primo speranzoso sigillo della partita. Da lì la Roma è inarrestabile, ha voglia di vincere per poter far emozionare i suoi 60.000 tifosi presenti allo stadio giallorosso. Poche le occasioni per il Barça, decisamente irrigidito e forse bloccato da una Roma inaspettata. Il secondo tempo è stato un mix di emozioni, con il rigore procurato dal numero 9 giallorosso e calciato, con la freddezza e la concentrazione giusta, dal capitano Daniele De Rossi. Tante le occasioni perse per poter chiudere la partita ma alla fine ci pensa Manolas che, con un colpo di testa nell’angolino giusto, porta la Roma alla semifinale di Champion’s tra le lacrime e la gioia. Roma, ieri, era giallorossa. Roma, ieri, ci credeva. La gioia dei tifosi li ha portati nelle piazze a festeggiare, il presidente Pallotta si è addirittura fatto il bagno nella fontana di piazza di Spagna per la gioia scusandosi, poi, e promettendo di pagare la multa per un gesto scorretto ma del tutto istintivo. Tanti i vip presenti allo stadio, dal numero 10 Francesco Totti affiancato dall’ex Antonio Cassano, al “trio delle meraviglie” composto da Edoardo Leo, Riky Memphis e Claudio Amendola. Non sono mancati i video di Carlo Verdone, ultratifoso della Roma, incredulo e contento per la vittoria della sua squadra del cuore. Antonello Venditti ringrazia la sua squadra cantando, in un video postato sui propri profili social, “Grazie Roma“, l’intramontabile inno giallorosso. Il Barcellona torna a casa sconfitto, sconfitto da una partita che forse credeva già portata a casa, soprattutto dopo le numerose critiche riportate dai giornali avendo visto le prime pagine il giorno successivo ai sorteggi. Il calcio italiano sogna e non smette di emozionarsi, ma mister Di Francesco afferma: “Ce la siamo meritata. Io sono testardo, e credo nella mia squadra, nel lavoro di gruppo. Ma non dimentichiamoci che domenica abbiamo il derby e che ci aspetta la semifinale. Kiev? Perché no, ce la dobbiamo e ce la possiamo fare”.