È stata una notte magica, anzi come piace pronunciar ai tifosi della Roma”Maggica”. La vittoria per 3 a 0 contro il Barcellona di Leo Messi ha portato un entusiasmo in città che non si vedeva da anni. La Roma approda ad una semifinale di Champions League 32 anni dopo. La festa dallo stadio si è trasferita alle strade, caroselli, urla, bandiere e tuffi nelle fontane della città, ecco questo un malcostume tutto italiano, scambiare fontane storiche, che hanno migliaia e migliaia di anni per un catino in cui festeggiare una vittoria sportiva. Purtroppo a questo rito non si è sottratto neanche James Pallotta, il magnate americano proprietario della squadra della Capitale, infatti trascinato dall’entusiasmo dei tifosi giallorossi si è convinto a fare un tuffo nella fontana di piazza del popolo. Il giorno seguente però, a mente fredda la sua serietà ha prevalso sull’entusiasmo si è scusato pubblicamente e ha affermato che avrebbe pagato la multa come il senso civico impone.
Un gesto che probabilmente non avremmo mai visto da qualche presidente italiano, ma la serietà d’oltreoceano non si è fermata qui, infatti come ha affermato il Sindaco Virginia Raggi ai margini della presentazione degli Internazionali d’Italia BNL:” Ringraziamo il presidente Pallotta per la sua generosità, dopo il tuffo di ieri,ha deciso di compiere un gesto estremamente generoso nei confronti della città e vuole donare 230 mila euro per restaurare la fontana del Pantheon”, -per poi spiegare nel dettaglio la loro conversazione-“Ci siamo sentiti, si è scusato. In un momento di foga ha fatto questo gesto, ma si rende conto dell’ importanza dell’esempio che deve essere dato. E chiaramente pagherà la multa”. Un gesto davvero importante quello di Pallotta, simbolico ma che dovrebbe essere da esempio per i rappresentanti del nostro sport di punta, devono comprendere che sono l’esempio per centinaia di migliaia di giovani,quindi ringraziamo davvero James Pallotta sperando che molti seguano il suo esempio. Ma soprattutto ci auguriamo che ora i tifosi della Roma,comprendano che criticare una persona che ha deciso di investire nella loro città e nella loro squadra, non merita le critiche che ha subito prima della grande impresa di ieri.
