Con la nuova produzione de Le Corsaire firmata da Luisa Spinatelli, l’immortale Aida di Zeffirelli e le ultime recite di Don Pasquale e Francesca da Rimini, maggio alla Scala sarà un mese dedicato ai grandi allestimenti scenografici.
Le avventure del pirata Conrad per salvare l’amata Medora sono state trionfalmente accolte alla Prima e ora Le Corsaire, il più emozionante tra i grandi classici, continua per sei recite fino al 17 maggio fra virtuosistiche variazioni e spettacolari cambi di scene e costumi. Cresce l’attesa fra gli appassionati di balletto anche per Serata Nureyev, il gala in tre date (25, 26, 29 maggio) per l’ottantesimo anniversario della nascita e il venticinquesimo anniversario della scomparsa dell’indimenticato ballerino e coreografo russo. Per l’occasione, accanto al Corpo di Ballo scaligero saranno protagonisti le étoiles Svetlana Zakharova e Roberto Bolle assieme agli artisti ospiti Marianela Nuñez, Germain Louvet e Vadim Muntagirov.
Sul fronte operistico, dall’8 maggio ritorna in scena una delle produzioni più amate della storia scaligera: l’Aida del 1963 con la storica regia di Franco Zeffirelli (che nel 2018 festeggia 95 anni) e le scene magistralmente dipinte da Lila De Nobili. Protagonista Krassimira Stoyanova sotto la bacchetta di Daniel Oren per sette recite da sold out. Tutto esaurito anche per l’ultima replica dell’innovativo Don Pasquale firmato da Riccardo Chailly e Davide Livermore il 4 maggio, mentre sono quattro (2, 6, 10, 13 maggio) le date utili per non perdere la nuova produzione di Francesca da Rimini di Zandonai diretta da Fabio Luisi per la regia di David Pountney.