Un lunedì di maggio dedicato alla Giornata Mondiale della Lentezza: ci vuole calma e sangue freddo

Dodicesima edizione della Giornata Mondiale della Lentezza, che per pura coincidenza capita di lunedì. Certo andiamo a dire ad un autista di autobus, ad un tassista, ad uno Chef, ad un insegnante di qualunque materia, a chi lavora ad una catena di montaggio che oggi bisogna fare tutto con calma, anzi con lentezza, definirlo complicato è poco.

Promotrice della giornata è L’Associazione L’arte del vivere con lentezza,che un giorno si mise a monitorare in centro a Milano quanto andavano di fretta le persone, facendolo poi anche a Tokyo e a Londra  e così nacque questa giornata, che invita tutti a rallentare, a meditare, a riappropriarsi del proprio tempo.Le manifestazioni legate a questa giornata si svolgeranno nell’arco di un mese, anche se oggi in molte città italiane ci sono incontri, dibattiti, sedute di yoga, pedalate in lentezza, camminate in montagna e chi più ne ha più ne metta.

Un’ iniziativa lodevole, invitare a tutti a godere di ogni attimo, a fare le cose con calma, dedicarsi a sé stessi, sono inviti bellissimi, ai quali tutti dovremmo dedicarci, ma certamente farlo oggi che è lunedi è un po’ difficile. Già c’è il trauma post-weekend, rientro a lavoro, bollette da pagare, figli da prendere a scuola e portare alle attività, oppure una visita medica già prenotata..dove si trova il tempo per meditare e fare con lentezza ? Questa sera, rientrate a casa con calma, fate la doccia con calma, preparate la cena in relax, scegliete un film rilassante, si può fare? Volendo si, ma la vedo difficile per un miliardo di motivi. Però si può stabilire un giorno e dedicarlo a sé stessi, partecipando anche alle tante manifestazioni collaterali organizzate in tutta Italia fino a Giugno, potete scegliere tra Milano, Roma, Ferrara, New York, Matera, Le Havre. La giornata della Lentezza è un invito gioioso a rallentare, a non essere schiavi della frenesia, del tutto e subito, può portare solo benefici, proviamoci, potremmo provare una vera sensazione di felicità. Non di lunedi eh.

Roberta Maiolini

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