Swish. Questo è il rumore che si sente quando non difendi su un tiratore da tre punti in NBA, figuriamoci se quel tiratore è Kyle Korver. A primo impatto fa strano vedere un ragazzo bianco, con il viso pulito, senza tatuaggi, la cui unica schiacciata probabilmente è stata al campetto, in una lega di super-atleti del calibro di Lebron James e Kevin Durant. La capacità di diventare specialisti è merce rara in NBA e Kyle è riuscito a costruire la sua carriera sul tiro più pesante: quello da tre punti. Nel draft del 2003 viene scelto al 2º turno alla 22 chiamata dai Philadelphia 76ers, trovando come compagno di squadra Allen Iverson. La consacrazione avviene nella stagione 2009-10, che Korver chiuse da miglior tiratore da tre punti dell’intera lega con il 53,6%, corrispondente anche al record nella storia NBA per percentuale dalla lunga distanza in una singola stagione di un giocatore. Il 14 luglio 2012 viene scambiato in una trade a tre tra Chicago Bulls, Atlanta Hawks e Minnesota Timberwolves, finendo nella seconda,diventando un giocatore chiave per il sistema dell ‘allora head coach : Mike Budenholzer.
Il 6 dicembre 2013 supera il record NBA di partite consecutive con almeno una tripla messa a segno (90). A oggi la sua striscia di partite di fila con almeno un tiro da 3 segnato è seconda soltanto a quella di Stephen Curry (158 partite di fila). Il 10 febbraio 2015 , Korver viene chiamato per la prima volta all’ All Star Game come riserva dell’infortunato Dwayne Wade. Diventa il quarto giocatore più vecchio a diventare “All star” a 33 anni e 11 mesi. Il 5 gennaio 2017 passa via trade dagli Atlanta Hawks ai Cleveland Cavaliers e finisce alla corte di Lebron James. James è sinonimo di Nba finals, e puntualmente arrivano, Cavs vs Warriors. Sono le prime finali per Kyle,che sente la pressione e gioca una pessima serie: in 19.4 minuti di media, tira con il 36 % da 2 e il 31 % da tre. Gli Warriors sono campioni NBA. L’ anno successivo il roster dei Cavs subisce molti cambiamenti a causa della trade che porta Irving ai Celtics e Isaiah Thomas ai Cleveland. La squadra va male, non c è intesa tra i giocatori : la rottura è inevitabile. Nella maxi trade di febbraio, tutti hanno la possibilità di essere ceduti ma Lebron si fida di Korver e lo trattiene ai Cavs. La differenza tra Kyle e altri tiratori da tre nella lega è che lui non rimane mai fermo, è iperattivo, impaziente e curioso di vedere quali spazi riesce a creare grazie al suo movimento, e per James questi spazi sono fondamentali. Korver ripaga subito la fiducia: segna 30 punti ai suoi ex Atlanta Hawks e rompe la striscia di 794 partite in cui ne aveva segnati meno di 30 (la striscia più lunga nella storia dell NBA). Inizia il mese di marzo, sembra che Kyle possa ripetere queste buone prestazioni, ma arriva una batosta, la vita ha fatto un brutto scherzo al nostro protagonista.
Il 20 marzo 2018 le condizioni del fratello di Korver ( Kirk) sono gravi, non sembra possa farcela. Kyle salta la partita contro i Bulls, torna a casa per stare vicino alla sua famiglia,che si può sicuramente definire sportiva: Kyle ha tre fratelli che hanno giocato in division 1 , klayton, kaleb, e appunto kirk, la mamma al college segnò 74 punti in una sola partita e sua cugina gioca nella squadra femminile a UCLA. Il papà invece è il pastore della chiesa di Pella,in Iowa, ed è lui a vedere che c è qualcosa che non va in Kirk. Ma è troppo tardi, Kirk non ce la fa. La famiglia è distrutta e Kyle in particolare,il legame tra i due era fortissimo. In un comunicato stampa, i Cavs annunciano la scomparsa del fratello di Korver e gli lasciano tutto il tempo possibile per riprendersi da questa tragedia,anche se non è facile.
Torna segna 12 punti e trascina Cleveland alla vittoria sui Milwaukee bucks, ma la squadra sta attraversando un momento difficile,e finisce quarta in regular season. Ai playoff sarà Cavs vs Pacers,serie tutt’altro che scontata, visto che in maglia giallo nero c è il probabile vincitore del MOST IMPROVED PLAYER (MIP): Victor Oladipo. E infatti gara 1 la vincono i Pacers , Lebron perde la sua prima gara 1 in carriera e tutti i Cavs vengono criticati. C è bisogno di Kyle , e lui risponde presente : nella serie tira con un ottimo 40 % da tre e grazie al contributo dei soliti Lebron e Kevin Love porta Cleveland in semifinale ,dove affronteranno i Toronto Raptors. Ma i Cleveland sono in fiducia, e quando giocano la loro pallacanestro in attacco sono infermabili. Korver tira con un irreale 56 % da tre e 58 % da 2 e Lebron ne segna 34 di media. 4-0 , e pesanti critiche per Derozan e Lowry, che dovranno riflettere sul loro futuro. A dividere i Cavs dall’ennesima finale ora ci sono i Celtics, squadra tosta con un ottima difesa. Non sarà facile creare buoni tiri da tre. Se Lebron continuerà a dominare come sta facendo in questi playoff e Korver manterrà questi numeri, potrebbero raggiungere una finale tutt’altro che scontata ad inizio anno. Il mio pronostico? Cavs in 6.
Lorenzo Milella