I mondiali di calcio in Russia proseguono a vele spiegate, anzi a palloni tirati, tutti i giorni tante partite, commenti, moviola, VAR e chi più ne ha più ne metta. Ma l’Italia non c’è e allora bisogna cercare altrove un motivo per guardarli questi mondiali se non si è proprio amanti del calcio. I motivi sono tanti e uno è la bellezza, perché anche l’occhio vuole la sua parte.
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Oggi però mi soffermo sugli allenatori, che spesso guardiamo molto distrattamente, stanno lì a bordo campo a dare ordini ai giocatori, urlando, gesticolando, oppure con il gioco dei mimi, sarà per questo che li osserviamo poco. Invece è il caso di stare attente, all’unanimità è stato eletto il commissario tecnico più bello e affascinante, anche se la squadra è stata eliminata, il Marocco,quindi non sarà più possibile ammirarlo, sto parlando di Hervè Renard,soprannominato il Re d’Africa. Ha già vinto la Coppa d’Africa con Zambia e Costa d’Avorio, che gli vale il record di essere l’unico ad averla vinta con due nazionali diverse e portato il Marocco al Mondiale. Sono state sufficienti due inquadrature in primo piano e i social network sono impazziti, commenti a go go sul suo ciuffo biondo,pelle dorata e fisico da sportivo ha rapito lo sguardo di tutte, paragonato addirittura a Jaime Lannister del Trono di Spade.
Affascinante lo è, lineamenti marcati, francese , non ha avuto una carriera esaltante come calciatore,a 29 anni ha lasciato il calcio giocato per un infortunio al ginocchio e ha scelto di fare l’allenatore.Arriva in Africa grazie a Claude Le Roy e vi rimane raccogliendo i successi su citati con Zambia e Costa d’Avorio. Della sua vita privata non si molto, è attento a non scatenare gossip, comunque ha tre figli, vive con la sua fidanzata Viviane Diéye in una bellissima residenza in Senegal.Compirà 50 anni a Settembre e anche se il suo Marocco è stato eliminato ha vinto a furor di popolo lo scettro dell’allenatore più bello, magra consolazione forse, ma ha di che essere contento ! Alla prossima !
Roberta Maiolini