Continua oggi, come ogni lunedì, la rubrica dedicata alla musica natalizia. In questo secondo appuntamento parlo di un album dal tono solenne e maestoso, reso unico dall’incredibile voce del tenore Andrea Bocelli: “My Christmas”. È il regalo perfetto per rendere magico e indimenticabile questo Natale, una colonna sonora adatta ad ogni momento del periodo più bello dell’anno. Il Natale è magico perché è capace di unire famiglie e amici, dissolvendo ogni litigio e controversia per vivere al meglio questa festività, in amicizia e fratellanza.
L’apertura di “My Christmas” è affidata alla tradizionale White Christmas, interpretata con dolcezza dall’orgoglio della voce italiana. Pur essendo il tema centrale del brano la neve, riesce lo stesso ad infondere calore al’ascoltatore. Segue Angels we have heard on high, un inno solenne per la nascita del Redentore, intonato dagli angeli su nel cielo. Gioia e allegria trasmette Santa Claus is coming to town, in cui un coro di bambini si affianca a Bocelli in questo brano dedicato a Babbo Natale. Il tenore delizia ulteriormente l’ascoltatore con un solo di melodica, che rende ancora più brillante la performance.
L’atmosfera si riempie di magia e pace con The Christmas Song, caratterizzata da un ritmo jazzato, grazie anche al contributo della cantante Natalie Cole. The Lord’s Prayer ha, invece, un tono classico e sacro, con un solenne accompagnamento del Mormon Tabernacle Choir. Si tratta di una preghiera al Signore, una versione in inglese arcaico del “Padre Nostro”. Sublime e misteriosa What child is this, interpretata insieme con Mary J. Blige, che unisce la poesia scritta per la nascita di Cristo al tradizionale motivo inglese Greensleeves. Adeste Fideles è di una maestosità incredibile, brano tra i migliori dell’album.
I temi delle canzoni sono molto vari: dopo Babbo Natale, la nascita di Gesù, la gloria del Salvatore, il Natale, i pastori, non poteva di certo mancare la tradizionale carola dedicata all’albero di Natale, O Tannenbaum, uno dei simboli di questa magica festività. Successivamente Bocelli ci presenta Jingle Bells come mai ci aspetteremmo: con i Muppets. L’ascolto di questo brano, brioso e frizzante, incita al sorriso e a far festa, ideale per quei momenti di tristezza e nostalgia che a volte prendono il sopravvento nel periodo natalizio, per ragioni diverse.
Le corde dell’arpa e i cori di Silent Night rendono più leggero e sereno l’ascoltatore, accompagnandolo in volo su nel cielo, tra astri e pianeti, per osannare l’Astro del Ciel. Nel brano successivo, Blue Christmas, interviene Malika Ayane, nell’esprimere la mancanza della persona amata: Avrò un Natale triste senza te. Si torna alla maestosità di Adeste Fideles con Cantique de Noel, tradizionale brano francese, più famoso nella versione inglese Oh Holy Night.
Commovente e ricco di emozioni è Caro Gesù Bambino, che con le parole semplici e pure di un bambino esplica il vero significato del Natale: fratellanza, umiltà, bontà, generosità, altruismo, solidarietà. Ciò che rende il Natale così magico non sono i regali, le decorazioni, l’albero, le luci… La magia avviene nei nostri cuori, che per essere scaldati e illuminati hanno bisogno semplicemente di amore, il più bel regalo che si possa mai donare e ricevere. È poi il turno di Tu Scendi dalle Stelle, la più popolare carola natalizia italiana.
L’album si conclude con due brani eccezionali. Il primo è Dio ci benedirà, versione italiana di God Bless Us Everyone, tratto dalla colonna sonora composta da Alan Silvestri del film Disney’s A Christmas Carol, eseguita dallo stesso Bocelli: Notte di felicità, notte di Natale, ogni cuore esulta già, libero dal male. Nel brano che chiude l’album, Bocelli duetta con Katherine Jenkins e ci regala un dolce assolo di flauto. Il messaggio di I Believe incita alla riflessione, anche se può sembrare un po’ utopico di questi tempi: [quote]Io credo nelle persone di tutte le nazioni, che si uniscano e si prendano cura l’una dell’altra. Io credo in un mondo in cui la luce ci guidi, così che donando il nostro amore possiamo realizzare il Paradiso sulla Terra.[/quote]
Con questa speranza termina l’appuntamento di oggi. In conclusione voglio far notare che un contributo fondamentale al successo dell’album è del produttore David Foster, autore degli arrangiamenti dei brani contenuti nel cd ed esecutore delle parti del pianoforte, dell’organo e delle tastiere. Se vi piace “My Christmas” consiglio di vedere il concerto di Natale di Andrea Bocelli e David Foster.
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La Colonna Sonora del tuo Natale:
- Lynyrd Skynyrd (Primo appuntamento)
- Andrea Bocelli (Secondo appuntamento)
- Celine Dion (Terzo appuntamento)
- Michael Bublé (Quarto appuntamento)
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