Assieme ai suoi inseparabili amici ha iniziato la pianificazione del viaggio nella terra degli Zar, da quando la sua nazionale si è qualificata per i mondiali di Russia 2018. Javier, tifosissimo messicano, infatti, non vedeva l’ora di poter supportare il suo Messico. la pianificazione è perfetta, con gli amici scelgono gli itinerari da seguire e soprattutto le partite perle quali acquistare il biglietto. Il tutto rigorosamente a bordo di un camioncino preso a noleggio.
Ovviamente non aveva fatto i conti con la moglie … infatti quando alla partenza mancavano pochi giorni, qualcosa è andato storto. Arriva infatti il divieto di partite, Javier, con la morte nel cuore, ha accettato l’imposizione e ha comunicato la notizia ai suoi colleghi di tifo. Che non si sono persi d’animo e hanno deciso di portare ugualmente in Russia Javier. In che maniera vi starete chiedendo? Semplice, il genio e ammettiamolo anche lo sfottò verso l’amico, ha raggiunto livelli epici, hanno deciso di far stampare una sagoma di cartone di Javier a grandezza naturale, con una maglia su cui è scritto:” mia moglie non mi ha lasciato andare”. Il finto Javier è diventato una delle principali attrazioni di Mosca, sede della Luzhniki Arena dove il Messico ha fatto l’impresa contro la Germania all’esordio nel torneo. Tutti vogliono farsi una foto con lui, ormai è una celebrità, una delle attrattive di questi meravigliosi Mondiali.
Javier ha fatto sapere di voler convincere la moglie a lasciarlo partire, chissà che questa iniziativa non abbia strappato un sorriso alla consorte, e sull’onda dell’improvvisa fama non accetti di far avverare il sogno del marito. Noi ovviamente facciamo tutti il tifo per Javier #freeJavier!
Domenico Corsetti