Così Microsoft lancia la sfida ad Apple. ‘Surface’, l’anti-iPad, è stato presentato dall’amministratore delegato di Microsoft, Steve Ballmer, a Los Angeles il 18 giugno.
Il tablet uscirà molto probabilmente ad ottobre in due versioni: entrambi avranno un involucro in lega di magnesio, molto leggero, e uno schermo da 10,6 pollici, con risoluzione HD da 1080p. Nel case è integrato un supporto per mantenerlo in posizione eretta mentre la cover – che sarà disponibile in numerosi colori – ha una doppia funzione: protezione dello schermo quando è chiusa e tastiera Qwerty quando è aperta. La differenza tra i due modelli sarà il processore: uno dotato di processore ARM e l’altro di Intel X86. A seconda del modello cambieranno peso e dimensioni: Surface per Arm ha un peso di 0,68 chili e uno spessore di 9,8 millimetri. Quello per X86 peserà invece 0,9 chili e avrà uno spessore di 13,5 millimetri. Per quanto riguarda la memoria, possiamo scegliere un 32 gb o un 64 gb.
Microsoft si butta così nel mondo hardware producendo un proprio tablet compatibile in tutto e per tutto col proprio sistema operativo. Nella conferenza di presentazione questo concetto viene infatti ripetuto in più di un’occasione: hardware e software lavorano assieme e in perfetta simbiosi.
Ad ottobre il tablet sarà sicuramente richiestissimo, in quanto sarà una novità targata Microsoft, sinonimo di compatibilità e semplicità.
Il Surface, sarà l’inizio di una nuova politica di Ballmer, che come la Apple comincerà a farsi i propri dispositivi o sarà solo un normale tablet Microsoft?