Asia Argento – X Factor, quando l’azzardo della scelta supera la necessità della stessa

Perchè Asia Argento?“, “Cosa c’entra con la musica?“, “Perchè non un musicista di successo al suo posto?“, sono solamente alcune delle domanda che rimbalzano sulla bocca di tutti gli amanti dei talent show televisivi e, in particolare, di X Factor, quello che, molto probabilmente, ha saputo ritagliarsi un ruolo dominante rispetto agli altri. In realtà, però, quando sei il vaso di ferro tra i vasi di coccio, poco ci vuole, verrebbe da dire. Vista, infatti, la pochezza e la sterilità artistica e qualitativa della concorrenza, lo show in onda su Sky può, a tutta ragione, fregiarsi del titolo di programma a tema più seguito. La novità di quest’anno è l’avvicendamento Levante – Asia Argento, con la prima che cede la poltrona alla seconda. Fin dalle prime puntate della scorsa stagione – questo va detto – la cantante originaria di Caltarigone non aveva mai dato l’impressione di essere a proprio agio, verosimilmente a causa di un carattere poco incisivo che ne ha determinato un mancato affiatamento e feeling col pubblico.

Da lei più lacrime che consigli utili o spunti di riflessione. Perchè si, la musica, per quanto spesso e volentieri snaturata dal suo valore principale, è anche riflessione, quindi dibattito e coinvolgimento. Oltre a ciò, però, le va imputato anche il poco carisma, bellamente naufragato in mezzo a quello della Maionchi, di Agnelli e di Fedez (quest’ultimo destinato a restare a vita al programma). Levante, dal canto suo, ha sfruttato nel migliore dei modi questa opportunità, tra salotti televisivi, tour, apparizioni in radio e in tv, libri, e chi più ne ha più ne metta. Quale sarà il reale apporto di Asia Argento alla causa? E qui, se avessimo una risposta concreta o, più realisticamente, fondata su dati oggettivi e non su illazioni e considerazioni del tutto personali, avremmo la chiave di volta della prossima stagione di X-Factor.

Così, su due piedi, la risposta potrebbe essere: “nessun apporto”. Asia Argento, prima di tutto, a differenza dei vari Skin, Mika, Arisa, Levante che negli anni si sono succeduti, non ha mai avuto un ruolo all’interno del circo del music bussiness. Questo è pacifico. Di lei, infatti, tranne che per la relazione con Morgan, non ci si ricorda. Ergo, auspicare una sua autorevolezza musicale, è banalmente evitabile. L’Argento, non è un mistero, è tornata prepotentemente sotto i riflettori a causa delle sue dichiarazioni sulle presunte molestie impartitegli dal produttore cinematografico Weinstein con conseguente supporto al movimento #MeToo. A voler pensar male si fa peccato, direbbe qualcuno, ma spesso si indovina, risponderebbe qualcun altro, quindi non è del tutto da escludere l’idea dei produttori del talent televisivo di volere cavalcare l’onda degli scandali per attirare un pubblico più vasto – non necessariamente attento alle logiche musicali – con conseguente riciclo dell’audience. Inoltre, mettere nello stesso pollaio quattro galli con caratterini decisamente forti darebbe quel confronto acceso che lo scorso anno spesso è mancato (Levante era il vero punto debole). Al pubblico, si sa, la litigata e lo scontro piace.

Quale sarà, quindi, il ruolo che Asia Argento giocherà nella prossima stagione è tutto da scoprire. Una domanda finale viene spontanea, però, Qualche settimana fa Manuel Agnelli dichiarò che non avrebbe preso parte a questa nuova edizione (la sua terza di fila) perchè “ho fallito rispetto a ciò che mi ero programmato. Volevo cambiare la televisione italiana. Non ci sono riuscito“. Alla luce di tali dichiarazioni, espresse direttamente dal protagonista, sarebbe stato più logico cambiare due quarti della giuria (Levante – Agnelli) in favore di qualcuno altrettanto valido. Per cui, per riallacciarsi a quanto detto poche righe sopra, siamo sicuri che la musica rivesta ancora un ruolo fondamentale in X-Factor?

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