È accaduto sul raccordo Torino – Pinerolo, una giovane neopatentata ha effettuato un’inversione di marcia nei pressi del casello autostradale di Beinasco. L’episodio risale alla mattinata di ieri, la ragazza una ventenne di Piovà Massaia (Asti), alla guida di un’Opel Meriva proveniente da Pinerolo alla vista della “barriera” ha pensato bene di fare inversione, per poi procedere per alcune centinaia di metri contromano mettendo in pericolo la propria incolumità e quella degli altri automobilisti. A fermarla è stata una pattuglia della guardia di finanza che ha provveduto immediatamente ad allertare una pattuglia della polizia stradale, inutile dire che è stato predisposto il ritiro della patente per la giovane, patente che era stata rilasciata solo a febbraio di questo anno, le sarà notificata anche una multa che ovviamente stante il codice stradale non potrà essere inferiore ai duemila euro.
La sua giustificazione lascia senza parole, infatti agli agenti ha dichiarato le seguenti parole: “Non sapevo che in autostrada non si potesse fare inversione di marcia”.Una notizia in cui molti si concentreranno sul sesso della persona alla guida, con le solite battute ma che lascia invece trapelare un qualcosa di ben più preoccupante, le patenti vengono rilasciate con troppa facilità, i test vengono superati con altrettanta facilità, perché è impensabile che una persona, donna o uomo che sia possa aver superato un esame per poi affermare quello che ha affermato questa ragazza. Fortunatamente non è accaduto nulla di grave questa volta, almeno un lato positivo in questa storia c’è.
Domenico Corsetti