Ieri vi avevamo raccontato del 5-0 inflitto dalla Russia all’Arabia Saudita, oggi è il turno del big match iberico andato in scena ieri sera in occasione della seconda giornata del mondiale russo. Portogallo-Spagna 3-3 ma forse è meglio scrivere Ronaldo – Spagna 3-3. La squadra del più forte del mondo contro quella con il gioco migliore. Il primo big match del mondiale non delude le aspettative e la presenza di stelle in campo come Sergio Ramos, Isco, Iniesta e Ronaldo ci regala una partita spettacolare, piena di lampi di classe. L’attaccante portoghese ci mette 4 minuti a segnare, prende palla e scartando un paio di giocatori viene messo giù in area ottenendo il rigore. De Gea non può fare nulla e Ronaldo diventa il primo giocatore a segnare in 8 competizioni internazionali consecutive (da Euro 2004 a Russia 2018) dimostrando ancora una volta la sua superiorità. La Spagna reagisce, gioca meglio e trova il pareggio con Diego Costa che per smarcarsi colpisce Pepe ma gli arbitri con l’ausilio del VAR ritengono il contatto non falloso. Prima dell’intervallo Ronaldo sfrutta un’indecisione della difesa Roja e con la complicità di De Gea segna il gol del 2 a 1. Il secondo tempo inizia con il classico tiqui taca della Spagna che ci mette 15 minuti per ribaltare il risultato, prima con Diego Costa, che segna il suo secondo gol, e poi con Nacho con un gran destro al volo che trafigge Rui Patricio. La partita sembra finita, non ci sono altre grandi occasioni fino al 88′ minuto quando il solito CR7 si conquista una punizione al limite dell’area. Il mondo guarda la palla che scavalca la barriera ed entra nel sette: 3 a 3 e la certezza di aver visto una delle partite più belle di un Mondiale che sta per entrare nel vivo. A guidare il girone di Spagna e Portogallo c’è però L’Iran: il match delle 18 finisce 1 a 0 contro il Marocco. Partita noiosa e bloccata, che viene risolta al 95′ da un autogol dell’attaccante marocchino Bouhaddouz che mette in salita il percorso della squadra africana in questo torneo.
Nel girone A l’Uruguay riesce a battere l’Egitto orfano di Salah faticando tantissimo e trovando il gol vittoria grazie al difensore dell’atletico Madrid Gimenez. La nazionale di Tabarez schiera il duo Cavani – Suarez con quest’ultimo che gioca una partita insufficiente senza mai riuscire ad incidere. La manovra della Celeste è lenta, il 4-4-2 con in mezzo gli “italiani” Vecino e Bentancur non crea grandi occasioni ad eccezione di un palo colpito da Cavani. L’assalto finale degli ultimi minuti regala all’Uruguay il gol vittoria e con esso la testa del girone insieme alla Russia mettendo, così, spalle al muro l’Egitto che già dalla prossima giornata potrà solo vincere. Salah rimane tutta la partita in panchina non avendo pienamente recuperato dall’infortunio ma in una nazionale cosi povera di talento rinunciare all’attaccante del Liverpool è una follia.
IL PROGRAMMA DI OGGI
- Francia vs Australia (ore 12) Grande curiosità per l’esordio della squadra di Deschamps che ha il girone più facile del Mondiale e dovrebbe passarlo senza problemi.
- Argentina vs Islanda (ore 15) L’albiceleste ricca di talento offensivo potrebbe sbloccare subito la partita e vincere facilmente ma occhio alla fisicità degli islandesi e la loro forza sulle palle inattive.
- Perù vs Danimarca (ore 18) La partita meno attesa di oggi ma che ci rivelerà se il Perù ha le carte in regola per fare un buon Mondiale.
- Croazia vs Nigeria (ore 21) La squadra di Mordric, Perisic e Rakitic cercherà di sfruttare la fisicità e la grande quantità di talento in più per conquistare il primo posto nel girone.
Appuntamento a domani con #OraMondiale!
Lorenzo Milella