Come anticipato nell’appuntamento di ieri, oggi è stato il giorno dell’ufficialità di Emre Can alla Juventus. L’ex Liverpool, arrivato in mattinata a Torino, si è subito trasferito al J Medical per le visite mediche di routine per poi passare in sede a siglare l’accordo che lo legherà ai Campioni d’Italia per i prossimi 4 anni. Parametro zero? Macché. Pur non dovendo versare alcunché per il costo del cartellino, infatti, come traspare dal comunicato ufficiale emesso dalla società bianconera (sottoposta, ricordo, a specifici obblighi di trasparenza in virtù della quotazione in borsa), ammonta a 16 milioni il costo degli “oneri accessori” che la stessa dovrà sostenere nel corso dei prossimi due esercizi: trattasi di commissioni ad agenti ed intermediari, un po’ come accadde per il trasferimento di Pogba. Il tedesco di origini turche vestirà la maglia n°23.
Per il passaggio di Nainggolan all’Inter è fatta: lo stesso “ninja” ufficializza il tutto con un post più che eloquente su Instagram; alla Roma, che intanto ha ufficializzato lo scambio Skorpski – Mirante col Bologna, 24 milioni più i cartellini di Santon e del giovane Zaniolo. Il centrocampista belga riabbraccia così il suo mentore Spalletti e potrebbe addirittura ricomporre una mediana di indubbio lignaggio col connazionale ed amico Dembelé, pronto a salutare il Tottenham ed approdare nell’universo Suning con una formula del tutto peculiare. Non si fermano le sorprese in casa Inter, vista la clamorosa indiscrezione venuta fuori in tarda serata di ieri di un serio approccio dei nerazzurri a Suso. Il fantasista iberico ha una clausola di 38 milioni valida per l’estero ma non si è ancora arrivati a parlare di cifre. Non stiano troppo tranquilli i tifosi della compagine autrice del triplete nel 2010, giacché ogni acquisto rende sempre più probabile il necessario sacrificio di un big e,in questo senso, è il nome di Icardi ad essere in pole dovesse scatenarsi l’effetto domino che porterebbe Morata al Milan, Higuain al Chelsea di Sarri e proprio Maurito alla Juventus pronta a costituire con Dybala la coppia del futuro della Selección.
Passando alla Milano rossonera, ore caldissime per il destino della società: entro 5 giorni Li dovrà procedere all’aumento di capitale per 32 milioni. In caso l’appuntamento venisse bucato, sarebbe il Fondo Elliott a subentrare nel suo pacchetto azionario, detenendo un’opzione ipotecaria sulle stesse azioni a garanzia del prestito ponte fornito allo stesso imprenditore cinese nei mesi della scalata ai vertici del Milan. Nel frattempo, l’intero CdA milanista sta esaminando le proposte di varie banche di investimento americane alla ricerca del profilo giusto da selezionare come papabile socio di minoranza da inserire in società per rinforzarne la patrimonializzazione e scongiurare eventuali casi Uefa-bis.
Antonio Rico
