L’apertura è dedicata alla stratosferica trattativa pronta a portare Cristiano Ronaldo alla Juventus. Nella riunione straordinaria convocata ieri a Madrid, Jorge Mendes avrebbe comunicato in maniera definitiva la volontà di CR7 di lasciare il Real e volare a Torino facendo leva sul gentlemen agreement (per alcuni addirittura una scrittura privata) che gli consentirebbe di liberarsi per un’offerta superiore ai 100 milioni proveniente dall’estero. La trattativa è data unanimemente alle battute finali perché le intese tra i club e tra il portoghese e i bianconeri sarebbero soltanto da ratificare anche se Florentino Perez pretenderebbe un “outing” del fenomeno lusitano nel quale lo stesso palesasse al mondo la propria volontà di cambiare aria, certamente spinto dalla necessità di uscirne “pulito” di fronte all’Assemblea elettiva madrilista. Il Sole 24 Ore, inoltre, ha confermato come questa trattativa sia supportata pienamente dal Gruppo FCA che ha scelto in Ronaldo il wordlwide testimonial per il marchio Ferrari che si accollerebbe i 2/3 dell’ingaggio (30 milioni netti all’anno per quattro stagioni) attraverso una sponsorizzazioni indiretta della Juventus, in modo da non risultare pratica elusiva ai fini del FFP. Si potrebbe chiudere già clamorosamente domani e la presentazione in pompa magna del Pallone d’Oro avrebbe così luogo sabato allo Stadium.
Tornando tra gli “umani”, come anticipato ieri, oggi è stato il giorno delle ufficialità di Fabian Ruiz e Meret al Napoli: pagata al Betis la clausola rescissoria da 30 milioni, col talentuoso centrocampista che ha siglato un accordo quinquennale a 2,5 milioni più bonus a stagione; anche per il promettente portiere il Napoli ha predisposto un contratto con scadenza 2023 mentre si attende nella giornata di domani il definitivo via libera per Karnezis come prossimo n°12. Da Trigoria filtra pessimismo sulla proposta di rinnovo inoltrata dalla società a Florenzi che, ricordo, è in scadenza 2019; nel caso la fumata fosse definitivamente nera, sarebbero già in agguato gli emissari dell’Inter pronti ad un’offerta di 20 milioni per il cartellino del nazionale italiano (che la Roma non vuole assolutamente perdere a zero) cui verrebbe proposto un accordo quadriennale a 3,5 milioni di Euro a stagione. Questo tesoretto potrebbe essere rimpinguato e reinvestito a Lipsia per strappare alla società tedesca lo svedese Forsberg, uno dei pallini di Di Francesco, valutato attorno ai 35 milioni. Pare invece finalmente destinata all’epilogo la piccola telenovela Bruno Peres che, dopo aver rifiutato destinazioni turche a gennaio e un ritorno al Toro a giugno, pare aver accettato la proposta del San Paolo dove si traferirà in prestito con diritto di riscatto fissato a 12 milioni.
Corteggiatissimo Balotelli. È ormai certo il suo addio al Nizza dopo lo strappo derivante dalla mancata presenza al raduno che ha mandato il tecnico Vieira su tutte le furie. Le pretendenti non mancano: dalla Cina offrirebbero a Super Mario l’ingaggio monstre di 30 milioni netti all’anno ma l’ex Milan e Inter non vorrebbe optare per questo lido dorato giacché significherebbe dare l’addio alla maglia azzurra appena ritrovata ed ecco che la destinazione Marsiglia resta la più probabile anche se c’è ancora distanza tra le parti in causa. In chiusura, pare essersi sciolto il nodo Wilshere che, dopo la rottura a sorpresa con l’Arsenal e soprattutto col tecnico Emery, è pronto ad trasferirsi da Ashburton Grove a Newham per vestire i colori del West Ham che ha già pronto per lui un contratto triennale.
Antonio Rico