L’estate del calciomercato ha ufficialmente il suo tormentone. Stamattina il quotidiano spagnolo Marca ha sganciato la bomba atomica dell’estate rivelando al mondo la trattativa per portare Cristiano Ronaldo alla Juventus! In pochissime ore la notizia ha letteralmente monopolizzato il web, riempito i palinsesti e fatto il pieno di commenti, pareri, conferme e smentite. Dopo il colpo a salve che risponde al nome di Griezmann, c’era davvero bisogno di qualcosa di grosso che bollisse in pentola ma nessuno poteva mai immaginare una cosa così impressionante.
Cerchiamo di andare con ordine. Marca è fonte decisamente accreditata. Trattasi del primo giornale sportivo di Spagna, vicinissimo al Real Madrid. Decidere di monopolizzare la prima pagina con uno scoop simile non è certamente un qualcosa di conclusivo ma denota allo stesso tempo il fatto che, alla base, debba esserci qualche indizio concreto. “Né la Premier League, né il Paris Saint-Germain, né la Cina o il Giappone: la Juventus è la squadra più accreditata ad acquistare Cristiano Ronaldo”, questa l’apertura dell’articolo che, a caratteri cubitali, invade la copertina del giornale iberico che prosegue sostenendo come il fenomeno portoghese “lo scorso maggio ha espresso il desiderio di lasciare la squadra dopo aver vinto la Champions a Kiev”. Visibilio, adrenalina a galloni, estasi da lettura sotto l’ombrellone e magliette già in pre-ordine. Queste le normali e, oserei dire, dovute reazioni della tifoseria bianconera al momento della lettura di queste righe davanti al proverbiale caffé. Passando ai numeri dell’affare, sono mastodontici come l’hype che l’operazione genererebbe, candidandosi ad essere la più imponente della storia del calcio italiano: 4 anni di contratto a 28 (sì, avete capito bene) milioni di Euro netti a stagione più bonus, cinque in più di quelli offerti da Florentino Perez. L’unica via per concretizzare questa fantastica follia sarebbe trovare un accordo con il Real Madrid, visto che nel contratto che lega CR7 ai Blancos fino al 2021 è apposta un’inaccessibile clausola rescissoria di 1 miliardo (!) di Euro. Tuttavia, proseguono in coro i media spagnoli (cui si aggiunto nelle scorse ore anche AS, il secondo quotidiano sportivo di Spagna) questo scoglio sarebbe stato già superato, visti gli eccellenti rapporti che legano i club ed i rispettivi presidenti soprattutto: la Vecchia Signora pagherebbe al Madrid la cifra di 120 milioni cash, accumulata anche grazie al lauto tesoretto di plusvalenze derivante dalla cessione dei cartellini di giovani come Cerri e Mandragora. Soldi, tanti, questo è scontato ma l’affare è basato soprattutto sulla volontà del 5 volte Pallone d’Oro di provare un’altra avventura e consacrarsi all’immortalità sportiva portando finalmente la Juventus di nuovo in vetta all’Europa.
Juan Ignacio Gallardo, direttore del quotidiano Marca, con un videomessaggio ha ulteriormente chiarito i contorni della clamorosa operazione confermando come, di fatto, siano già state raggiunte le intese tra il club torinese e l’entourage del giocatore, capitanato dal potentissimo Jorge Mendes che, soltanto alcuni giorni fa, aveva concluso il passaggio di Cancelo in bianconero. Allo stesso modo, il Real non vorrebbe trattenere controvoglia Ronaldo che è forte anche di un gentlemen agreement, stretto con la dirigenza madrilista al momento del rinnovo sottoscritto lo scorso anno, che prevede la “rinuncia” informale alla clausola in caso di offerta superiore ai 100 cash. Nessuna conferma ufficiale per ora, ci mancherebbe. Il battage mediatico però è sempre più pressante, preciso e concordante su questa operazione che da sogno sta decisamente prendendo contorni di incredibile concretezza. Su una cosa, infine, abbiamo addirittura già raggiunto la certezza matematica: non si parlerà d’altro.
Antonio Rico
