#Calciomercato Time: Pogba-Juve 2.0? Si può. Il PSG ci prova per Bonucci

Dentro Pogba e fuori Pjanic. Sembra essere questa l’ultima suggestione estiva della Juventus che dopo il colpo del secolo CR7, vuole riportare a casa un figliuol prodigo che è rimasto legato a doppio filo all’ambiente bianconero e che non ha mai smesso di sentirsi proprio quei colori cuciti sulla pelle. Il sibillino silenzio del bosniaco, in risposta agli interrogativi postigli sul suo futuro a margine di una cena milanese col suo agente Ramadani, potrebbe essere l’indizio decisivo per comprovare l’ammiccamento nei suoi confronti da parte del Barcellona, disposto a superare la cifra dei 60 milioni per accaparrarselo. In tal caso si scatenerebbe un effetto domino che porterebbe la Juventus a proporre gli 80 milioni richiesti dallo United per ottenere il via libera al (ri)ritorno del francese, galvanizzato da un Mondiale vinto e vissuto da protagonista e pronto a formare con Emre Can un duo di centrocampo sulla carta impressionante, capace di dare ad Allegri la possibilità di schierare la mostruosa batteria di attaccanti in possesso senza remore. Il cerchio si chiuderebbe, poi, con l’approdo a Manchester di Milinkovic-Savic, da tempo nelle mire di Mourinho, disposto a ad arricchire le casse laziali di oltre 120 milioni pur di convincere Lotito.

La presentazione ufficiale di Sarri ha catalizzato la volontà dei Blues di puntare dritti verso due veri pallini del tecnico toscano, intavolando con la Juventus le trattative per Rugani e Higuain. Mentre per il Pipita restano ostacoli sull’accordo economico transattivo che l’argentino pretende di spuntare a mo’ di buonuscita dalla Vecchia Sigmora, ben indirizzati sono i dialoghi per Rugani: il club londinese, per bocca dell’intermediario Ramadani, ha recapitato a Marotta un’offerta di 45 milioni più bonus per il cartellino del giocatore cui verrebbe proposto un quinquennale da 4 milioni netti all’anno, quasi il triplo di quanto percepito a Torino. La quadra potrebbe essere trovata già nelle prossime ore visto che Sarri lo vorrebbe a propria disposizione già per la tournée australiana.

Restando in tema di difensori, è partito l’assalto del PSG a Bonucci. Un meeting parigino tra il DS della compagine francese e l’agente del giocatore è stato l’occasione per avviare ufficialmente il corteggiamento, riservando al Milan un’offerta di 40 milioni. Decisiva sarà la volontà del Capitano rossonero che, prima di decidere, è determinato ad attendere la pronuncia del TAS e l’illustrazione del piano industriale di Elliott. Milan che è anche la causa del congelamento del passaggio di Badelj allo Zenit: il croato, infatti, ha deciso di attendere il responso definitivo dei rossoneri circa la possibilità di un accordo prima di firmare per il club russo. In chiusura, mentre Alisson è a Liverpool per le visite di rito, la Roma è certamente focalizzata alla ricerca del sostituto ma pare anche determinata a riversare nel mercato il restante tesoretto derivante dalla sua cessione con l’obiettivo di assicurarsi un mediano e un esterno d’attacco: sono rispettivamente N’Zonzi e Berardi i nomi attualmente più caldi sul taccuino di Monchi.

 

Antonio Rico

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