Quello che tutti aspettavano purtroppo è accaduto, Sergio Marchionne si è spento nella clinica svizzera dove era ricoverato. Il cordoglio è arrivato unanime da tutto il mondo, una notizia che ha gettato tristezza su tutti coloro che lo hanno conosciuto.
Il primo a commentare è stato John Elkan :”E’ accaduto purtroppo quello che temevamo.Sergio, l’uomo, l’amico, se ne è andato.Penso che il modo migliore per onorare la sua memoria sia far tesoro dell’esempio che ci ha lasciato, coltivare quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale di cui è stato sempre il più convinto promotore.” Poi il Premier Giuseppe Conte :”Esprimo il cordoglio mio e di tutto il governo per la scomparsa di Sergio Marchionne. Le mie sentite condoglianze alla sua famiglia e a tutti i suoi cari”.
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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella :”La sua visione ha sempre provato a guardare oltre l’orizzonte e immaginare come l’innovazione e la qualità potessero dare maggiore forza nel percorso futuro. Marchionne ha saputo testimoniare con la sua guida tutto questo, mostrando al mondo le capacità e la creatività delle realtà manifatturiere del nostro Paese.” Stesso tenore i messaggi di tutte le istituzioni piemontesi, liguri, abruzzesi, anche dal suo paese di origine.
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Cordoglio anche dal mondo dello sport, molte le società calcistiche che hanno postato le loro condoglianze, dalla Juventus al Torino, dal Milan alla Sampdoria, dal Chievo al Napoli, i presidenti stessi come Cairo, Agnelli, De Laurentiis,Ferrero, solo per citarne alcuni. Poi è stato un susseguirsi di messaggi su tutti i social, da Instagram a Twitter a Facebook, gente comune e personaggi famosi, Jean Todt ha postato una foto di Marchionne e ha scritto :”Triste per la morte del Presidente della Ferrari,preghiere e pensieri per la sua famiglia e i suoi cari e per gli amici e la famiglia Ferrari.”La Cgil va fuori dal coro,dopo le parole di cordoglio scrive :”Duro negoziatore, bravo organizzatore, non ha però saputo né voluto indirizzare l’azienda che guidava al dialogo e alla collaborazione con una parte importante dei lavoratori italiani”, afferma il sindacato guidato da Susanna Camusso.
I messaggi di cordoglio continuano ad arrivare da ogni parte del mondo,una giornata intensa, per ricordare un uomo che ha dato molto al nostro paese, un uomo intelligente, arguto, fuori dagli schemi :”La leadership non è anarchia.In una grande azienda chi comanda è solo.La collective guilt , la responsabilità condivisa,non esiste.Io mi sento molte volte solo.” Sergio Marchionne
Roberta Maiolini