Chi, guardando un film di Wes Anderson – come Grand Budapest Hotel, I Tenenbaum, Moonrise Kingdom… – non ha mai pensato: “Quest’inquadratura sembra… un quadro?”. Il regista infatti, sempre alla ricerca della perfezione visiva nei suoi film, sembra essersi ispirato più di una volta all’arte figurativa, per la composizione di forme e colori nelle sue inquadrature. Forse sarà questo il motivo per cui il celebre Kunsthistorisches Museum di Vienna ha affidato a lui e alla sua compagna, l’artista e designer Juman Malouf, il compito di passare in rassegna tutti gli oggetti custoditi negli sterminati archivi del museo per assemblare una mostra.
Ma che genere di mostra? “Non possiamo ancora dirvelo” spiega il curatore del Kunsthistorisches Museum, Jasper Shapr. “Sarà qualcosa di diverso da quanto abbiamo sempre fatto. Non vi resta che venire a scoprirlo.”
La mostra, intitolata Spitzmaus Mummy in a Coffin and Other Treasures from the Kunsthistorisches Museum (in italiano La Mummia di Spitzmaus in un Sarcofago e Altri Tesori dal Kunsthistorisches Museum) verrà inaugurata a Vienna il 6 novembre 2018 e chiuderà i battenti il 28 aprile 2019, per poi riaprirli successivamente alla Fondazione Prada di Milano. La Fondazione Prada e Wes Anderson hanno già collaborato in precedenza: il regista ha infatti progettato il famoso Bar Luce di Milano proprio per la Fondazione.
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