Cuoca viene derisa dagli ospiti, lei li avvelena: 5 morti e 88 feriti

Negli ultimi anni si è avuta un’escalation di programmi di cucina con alcuni di questi che facevano del loro punto di forza i disastri di locali e cuochi. La morbosità verso i fornelli, però, rischia di diventare pericolosa. Infatti, siamo letteralmente invasi da una generazione di “cuochi”, con chi tenta di spiccare in questo mondo che una volta era riservato solo a chi nel campo aveva studiato e faticato per anni. Forse è per questo desiderio di essere grandi cuochi che in India si è arrivati alla tragedia. Proprio qui, una donna che ha appena acquistato casa, decide di invitare numerose persone alla sua inaugurazione, cucinando per loro e credendo in cuor suo che tutti avrebbero apprezzato e probabilmente elogiato le sue arti culinarie. Purtroppo (soprattutto per gli ospiti) questo non è accaduto, anzi…

La la 23enne Pradnya Survase si è vista deridere dai suoi ospiti, che non hanno lesinato critiche e prese in giro nei suoi confronti, la reazione di questa giovane donna è stata incredibilmente spropositata infatti, una reazione che è costata la vita a 5 persone (tra cui 4 minori tra i 7 e i 13 anni) dei 120 invitati al party, l’avvelenamento è stato perpetrato per mezzo del pesticida aggiunto ai cibi. Altre 88 persone sono finite in ospedale. Secondo quanto riporta il Daily Mail, Pradnya Survase avrebbe rischiato di uccidere anche il marito, le cognate, la suocera e la sorella di sua suocera: anche loro avevano storto il naso davanti alle pietanze servite. Una follia che ha sconvolto il villaggio di Mahad,la “giustificazione”  che la donna ha dato alla polizia è stata di essere in uno stato psicologico alterato, per via delle continue vessazioni psicologiche che lei denuncia di ricevere da due anni, ovvero da quando è convolata a nozze. La sua famiglia, infatti, la ridicolizzava regolarmente per la sua carnagione scura e per le sue scarse doti culinarie. Ora è accusata di omicidio, tentato omicidio e cospirazione,rischia ora la sentenza capitale.

Domenico Corsetti

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