Carissime amiche, eccoci di nuovo insieme per un “Weekend allo specchio” in cui tornano a essere protagonisti i nostri uomini! In principio era quella folta e voluminosa di Marx, o quella definita e tratteggiata di Lincoln, fatto sta che oggigiorno moltissimi uomini hanno deciso di “indossare” la barba per accentuare e creare il loro personalissimo stile/look. E poi, in tutta sincerità: alla maggior parte di noi piace moltissimo. Ma come si è evoluto nel tempo questo attualissimo trend?
Anni ’50. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, si preferivano volti piuttosto glabri. L’uomo sfoggiava però anche un virilissimo baffo di tutto rispetto. Sottile ed elegante, era sinonimo di galanteria e di fascino indiscusso. Un omaggio al rigore di quell’epoca che richiede precisione e cura costante. Ai giorni nostri spopola la mustache mania. E diciamo il vero: sfoggiare con disinvoltura soltanto i baffi richiede un bellissimo volto e raffinatezza da vendere. Stile rétro innato.
Anni ’70. Gli anni della pace e dell’amore, dei concerti e del libertinaggio. Gli hippies si distinguevano per le lunghe chiome e per una barba folta ed incolta, niente affatto oggetto di dedizione. Tornata in voga ultimamente, questa barba richiede cura ed attenzioni per non rischiare di apparire trasandata e sporca, effetto decisamente sgradevole. I “capelloni” moderni sono sapientemente curati ed eleganti, con le loro barbe piene e lunghe. Stile vichingo, ma con classe.
Anni ’90. Dopo un lungo periodo in cui era stata protagonista, la barba da uomo viene quasi bandita. L’uomo assume un aspetto più ordinato: la pelle del viso si leviga, i capelli si accorciano. Si afferma un’immagine da bravo ragazzo che non lascia spazio ai peli superflui.
Dal 2000 in avanti. Arrivano gli hipster! Barba e baffi tornano in primo piano, merito anche della cultura old school americana. Tatuaggi, stile vintage, barba folta ed estremamente precisa entrano a fare parte della moda “hipster”, termine nato in America negli anni ’30 – ’40 ma salito alla ribalta solo in questi ultimi tempi. L’hipster, metà dandy metà uomo in carriera, si prende cura della sua barba utilizzando oli e prodotti specifici come cere e pomate.
Ecco tre prodotti per avere una barba super cool:
1. Balsamo Beard Club, 19,99 euro. Al legno di cedro e lime. Caratterizzato da un avvolgente fragranza, rende la barba morbida e ben profumata. Una miscela incredibile di oli biologici, tra cui l’Olio di Jojoba, di Argan, di Mandorle, di Semi di Uva e di Cocco. Arricchito con Vitamina E, è completamente privo di additivi, parabeni e OGM.
2. Cera baffi Proraso, 24,50 euro. Un prodotto classico pensato come trattamento quotidiano per chi ama portare la barba lunga. Bastano alcune gocce per ammorbidire e disciplinare anche la barba più ispida e ribelle. Un’armoniosa e confortevole miscela di legno di cedro e note di cisto mediterraneo lasciano sui baffi una piacevole sensazione di freschezza.
3. Robur Spazzola per barba uomo, 10.90 euro. 100% naturale, 100% made in Italy. Con legno di faggio e pure setole di cinghiale. Indispensabile e districante per chi indossa la barba lunga. Adatta anche a barbe ricce con un effetto scrub, che aiuta ad eliminare le cellule morte della pelle.
Un consiglio ai cari amici maschietti: la barba non fa miracoli, scegliere lo stile più adatto alla forma del vostro viso è sacrosanto.
Daria Lucci
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