La Florida risponde al problema delle armi con più armi. Dopo il massacro avvenuto lo scorso 14 febbraio al Parkland Institute (17 morti), i legislatori hanno approvato una legge che consente ad alcuni professori di armarsi. L’obiettivo è permettere loro di difendere se stessi e i propri alunni in caso di attacco. La normativa, però, si limita ad una minoranza di insegnanti. Solo coloro che hanno ricevuto una formazione militare o che hanno esperienza come agenti di polizia potranno ricevere una preparazione sulle armi e affrontare determinate situazioni di violenza.
La legge è stata approvata lo scorso mercoledì con 67 voti a favore e 50 contrari alla Camera dei rappresentanti della Florida e ha avuto lunedì il consenso del Senato con un risultato più ristretto: 20 a favore e 18 contrari.
Il programma è destinato anche a tutti i dipendenti della scuola che non hanno alcun tipo di funzione all’interno della classe. Si apre per la prima volta quindi negli Stati Uniti l’opzione di avere un insegnante\agente armato in un edificio scolastico con lo scopo di “prevenire o ridurre gli episodi di aggressori attivi nelle istituzioni educative”. Il personale che vuole partecipare sarà addestrato alle armi e sarà esaminato psicologicamente.