Greenpeace: bloccare fondi pubblici da destinare agli allevamenti intensivi, sono fabbrica di morte

Come molte persone in Italia, anche tu avrai visto le inchieste sugli allevamenti intensivi. Quelli dove gli animali sono sottoposti a trattamenti atroci, dove si impiegano grandi quantità di antibiotici per prevenire il dilagare di infezioni; che inquinano acqua, aria e suolo e che necessitano di così tante risorse da “divorare il Pianeta”. Queste “industrie della carne” sono finanziate anche con i soldi pubblici! Gli allevamenti intensivi ricevono i sussidi dall’Unione Europea, a scapito delle piccole aziende agricole che producono cibo in modo sano ed ecologico. A pagarne le conseguenze è la nostra salute e quella del nostro pianeta: deforestazione, antibiotico-resistenza e uso di pesticidi per produrre mangimi, sono solo alcuni dei gravi impatti sanitari e ambientali della produzione intensiva di carne. 

Nel 2021 l’Europa definirà la nuova “Politica Agricola Comune” (PAC) ovvero, l’insieme di regole per l’assegnazione di sussidi e incentivi agli agricoltori e allevatori europei. Al momento questi fondi sono assegnati in modo iniquo, privilegiando grandi aziende di stampo intensivo e industriale, spingendo verso un continuo accorpamento e intensificazione e contribuendo così alla scomparsa delle aziende agricole di dimensioni minori e più sostenibili. Nei prossimi tre anni, possiamo fare pressione sull’Unione europea e sul Governo italiano per non lasciare la produzione del cibo in mano agli interessi di pochi che mettono a rischio la nostra salute e quella del Pianeta.

Ecco dove firmare: http://www.greenpeace.org/italy/it/Cosa-puoi-fare-tu/partecipa/allevamenti-intensivi-salute/?utm_source=donor%20%2B%20lead&utm_medium=email&utm_campaign=food&utm_content=salute11042018

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  1. Mammarella Paola

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