I premi Pulitzer hanno i loro vincitori. Soprese, conferme e competizione sfrenata

Il Premio Pulitzer fu istituito da Joseph Pulitzer nel 1917 ed è gestito dalla Columbia University di New York, la giuria è composta da 19 esponenti del mondo dell’informazione, del mondo accademico o letterario, che premia 21 categorie suddivise in  giornalismo, letteratura, musica. E’ uno dei premi più prestigiosi a livello mondiale e ha una risonanza enorme, dando davvero grande lustro a chi lo riceve. Qualche giorno fa è arrivata la consegna dei premi 2018, vi elenco di seguito quattro dei più importanti assegnati, gli altri naturalmente li troverete sul web.

Nella categoria “Giornalismo per il bene pubblico” il Pulitzer è stato assegnato al New York Times e al New Yorker, in particolare a Megan Twohey, Jodi Kantor e Ronan Farrow, per gli articoli e le inchieste sulle molestie sessuali sulle donne che hanno dato inizio al movimento internazionale #metoo . Per la narrativa è stato premiato Andrew Sean Greer per il romanzo Less che parla di una crisi esistenziale di Arthur Less, scrittore cinquantenne che pensa che la sua carriera sia in declino e soffre anche per amore.Troverà le sue risposte in un lungo viaggio e dentro di sé.

Nella sezione biografie e autobiografie il riconoscimento è andato a Caroline Fraser per Prairie Fires, biografia di Laura Ingalls Wilder, scrittrice statunitense famosa per aver scritto la serie La casa nella prateria. Per la musica il Premio Pulitzer se lo è aggiudicato il rapper Kendrick Lamar per il disco DAMN. Lamar è nato nel 1987 a Compton, una città della contea di Los Angeles famosissima nella cultura hip hop, ed è considerato quasi all’unanimità il miglior artista contemporaneo nel suo genere.

Roberta Maiolini

 

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