Dopo un inverno di lunga attesa in cui si è parlato molto delle aspettative sul mondiale della Ferrari, del digiuno decennale che affligge la casa di Maranello – che non porta un Mondiale piloti a casa ormai dal lontano 2007 con Kimi Raikkonen mentre l’assenza del Mondiale costruttori è datata 2008 – l’attesa per questo primo appuntamento era notevole.
In questa prima gara del 2018, tenutasi come sempre a Melbourne in Australia ha trionfato Sebastian Vettel, tagliando il traguardo davanti al campione del Mondo in carica Lewis Hamilton (Mercedes) e a Kimi Raikkonen, giù dal podio Ricciardo con la sua Red Bull. Una vittoria che è stata raggiunta grazie alla strategia,e bisogna dirlo anche grazie ad una piccola dose di fortuna. Infatti Hamilton aveva dimostrato di avere un passo gara migliore di quello del tedesco della ‘rossa’, ma la dea bendata questa volta ha voltato le spalle al pilota britannico della freccia d’argento, infatti la Haas di Grosejan si ferma in pista a causa di una ruota mal fissata nel suo pit stop, per questo motivo viene attivata la Virtual Safety Car, Hamilton che era appena rientrato dalla sua sosta, deve procedere a velocità ridotta, Vettel invece ne approfitta per la sua sosta e riesce a stare davanti al suo diretto avversario, ma questo è stato merito anche dell’ottima gestione delle gomme del pilota della Ferrari, insomma un connubio di bravura e fortuna, i segnali incoraggianti sono questi, dopo la malasorte avuta in alcune gare dell’anno scorso quest’anno si è partiti con il piede giusto, ma soprattutto la Ferrari ha dimostrato che è praticamente quasi impossibile superarla, infatti sono stati vani i tentativi di Hamilton, frustrati da una velocità di punta da parte dell’auto del cavallino decisamente più elevata rispetto all’anno scorso.
Le dichiarazioni di Vettel però invitano a restare con i piedi per terra: “Grande lavoro, ma c’è ancora lavoro da fare” -per poi continuare -“E’ andato tutto bene. Abbiamo avuto un po’ di fortuna con la safety car ma oggi mi sono veramente divertito. C’era tantissimo pubblico, le tribune piene e mi sono davvero goduto il giro di rientro”. Dichiarazioni cui fanno eco quelle del presidente della Ferrari, Sergio Marchionne: “Non poteva esserci un inizio migliore per la Ferrari in questo mondiale. Sentire l’inno di Mameli risuonare a Melbourne è stata un’emozione per tutti noi e per ogni tifoso della scuderia. È il riconoscimento più bello per la squadra, che ha messo a punto una monoposto competitiva e che ha saputo sfruttare le occasioni che si sono presentate con una strategia perfetta. Complimenti a Sebastian e Kimi autori entrambi di una grande gara“. Ora la prossima gara sarà in Bahrain l’8 di Aprile, dove la Ferrari è chiamata ad una conferma e soprattutto dovrà mostrare di aver ridotto il leggero gap mostrato in questa gara sul passo gara rispetto alla Mercedes. Intanto per ora sventola il cavallino rampante. Domenico Corsetti