Nuovo appuntamento con la stagione Tourné, promossa da Associazione Umbra della Canzone e della Musica d’Autore, che il prossimo 30 aprile (ore 21) propone all’Afterlife Live Club di Perugia una tappa umbra del FIDATEVI TOUR, giro di live di presentazione dell’omonimo nuovo disco di inediti dei Ministri, Fidatevi (Woodworm/Artist First).
“La tecnologia, nei dischi e nei concerti – affermano i Ministri a proposito del tour – sta dando possibilità incredibili a chiunque voglia far musica e dir la propria – ed è una cosa bellissima. Ma il fatto, com’è ancora per noi, di salire su un palco e sapere che tutto, ma veramente tutto quello che succederà, dipende solo dalle tue dita e dalla tua voce, sapere che dopo un attimo esisterà quello che un attimo prima non esisteva, e che nonostante i tuoi sforzi di controllarlo sarà sempre diverso da quello che avevi previsto, be’ questo non c’è tecnologia che lo possa restituire. Difatti si chiama anche, semplicemente, vita”.
Il disco è stato anticipato dal nuovo singolo Tra le vite degli altri (qui il video: http://www.youtube.com/watch?v=WMNbUwfLLm8 ), pezzo che parla di chi, per seguire i propri sogni, deve lasciare la via maestra nonostante le pressioni e la disapprovazione di chi ha attorno, nonostante – appunto – le vite degli altri, e dal primo omonimo singolo Fidatevi (qui il video: www.youtube.com/watch?v=kYP5bgBu7BY ), un viaggio in cuffia nella notte di un’altra Milano, quella dei camion che dormono e dei ponti sul nulla, attraverso gli occhi scurissimi di Jacopo Farina. La tracklisti di Fidatevi: “Tra le vite degli altri”, “Fidatevi”, “Spettri”, “Crateri”, “Tienimi che ci perdiamo”, “Mentre fa giorno”, “Memoria”, “Usami”, “Un dio da scegliere”, “Due desideri su tre”, “Nella battaglia”, “Dimmi che cosa”.
I Ministri fanno il loro ingresso nella musica italiana nell’autunno del 2006, e non possono certo passare inosservati: il loro esordio autoprodotto I Soldi Sono Finiti è un’anomalia rock in un panorama dominato da hip hop e musica elettronica, e l’originale e ironica copertina (che contiene una vera moneta da un euro) fa parlare di loro oltre i confini della scena indipendente. A far girare il nome non solo le provocazioni e le tematiche non comuni: i loro live trascinanti conquistano tutti e attirano anche l’attenzione della Universal, che mette subito la band sotto contratto. È la volta quindi dell’ep La Piazza (che contiene la hit Diritto Al Tetto, nata dalla storia di un senzatetto costretto ai domiciliari sulla panchina di un parco) e nel 2009 di Tempi Bui, l’album che, trascinato da una title-track che omaggia Brecht e dal singolo Bevo, consacra a livello nazionale il trio milanese – che, tra le altre cose, suona per la prima volta in uno stadio (a Udine prima dei Coldplay) e viene chiamato per un featuring da Caparezza. Un anno più tardi pubblicano Fuori, che esplora nuovi territori sonori e ribadisce un percorso personalissimo – che li porterà in tv con Morgan e sui palchi accanto ai Foo Fighters. Il quarto capitolo in studio, Per Un Passato Migliore, è un ritorno alle loro radici più elettriche, e i singoli tratti dall’album – Comunque, Spingere e Una Palude – conquistano un pubblico crescente e li costringono a tour sempre più fitti, anche oltre i confini italiani. Nel 2015 pubblicano quello che è ad oggi il loro ultimo album, Cultura Generale – registrato in presa diretta a Berlino da Gordon Raphael (già produttore degli Strokes) – e partono per un nuovo tour che farà registrare il tutto esaurito nei superclub italiani. Nell’autunno del 2016 festeggiano il decennale del loro primo album con dodici concerti speciali e quindi scompaiono (dalle scene e dai social) per mettersi al lavoro sul nuovo materiale.