Uno studio molto importante, condotto dal Dipartimento salute donna e bambino del Policlinico Gemelli-Università Cattolica di Roma, diretto dal Prof.Giovanni Scambia che è anche Direttore scientifico del Gemelli, è stato presentato al Congresso della Società americana di oncologia clinica. Lo studio effettuato su un campione di 200 pazienti denominato Scorpion, ha portato alla conclusione che per combattere il tumore all’ovaio è necessaria una terapia personalizzata e a misura di paziente. Se lo stadio è molto avanzato si opta per la chemioterapia invece della chirurgia, che porta ad un miglioramento della qualità della vita per le pazienti, perché la chemioterapia dà meno effetti collaterali. Ovviamente la valutazione va fatta caso per caso e anche la terapia è personalizzata. In Italia si registrano circa 5000 casi l’anno e nonostante i progressi, il tumore all’ovaio resta uno dei più difficili da trattare, oggi si sopravvive di più e meglio ma la percentuale di guarigione è ferma al 15-20%. Si va comunque verso ulteriori nuovi progressi e questo studio ne è la dimostrazione, insieme a nuovi farmaci in arrivo e con l’immunoterapia, che risveglia il sistema immunitario contro il tumore.
Sul territorio abruzzese c’’è l’Associazione di Promozione Sociale I Girasoli che ha effettuato negli ultimi anni donazioni all’Associazione Iris Roma del Prof. Giovanni Scambia, promuovendo sul territorio locale e non solo, la prevenzione contro il cancro in questo caso alle ovaie, ma più genericamente la Dott.ssa Benedetta Cerasani, Presidente de “I girasoli”, si occupa anche di prevenzione dei tumori femminili in generale. Sempre per la prevenzione dei tumori femminili, si è instaurata una bella collaborazione tra “I girasoli” e Clinica Immacolata di Celano (AQ) e il reparto di ginecologia, diretto dal Primario Dott. Luigi Selvaggi, che fa parte anche dello staff del Prof. Scambia. La collaborazione tra l’associazione e la clinica ha portato ad una campagna informativa importante, convegni, incontri e visite gratuite, che hanno spinto molte donne ad affidarsi alla Clinica Immacolata di Celano per fare controlli e prevenzione, preziosissimi per la loro salute.
Nei giorni scorsi, tra l’altro, l’Associazione I Girasoli nella persona di alcuni volontari Filomena Aceto, Pasquale Felli e Monica Mastrella, ha partecipato ad uno stage che si è tenuto a bordo di una nave della Marina Militare Italiana, per elaborare il percorso post-malattia, sperimentando i benefici del mare dopo le terapie per sconfiggere il tumore. Hanno partecipato associazioni di tutta Italia, a conferma che si lavora non solo per le cure, ma anche per rendere la vita più facile a tutte le pazienti sottoposte a terapie atte a sconfiggere il cancro.
Buone notizie dunque sul fronte della ricerca, della cura e della prevenzione, grazie a persone straordinarie che hanno fatto del loro lavoro una missione per aiutare tante donne.
Roberta Maiolini