In Giapppone l’albero prediletto è il ciliegio. Anticamente era quello della prugna ma poi, la straordinaria bellezza del ciliegio in fiore che in giapponese si chiama Sakura, ha sostituito pian piano l’antico costume. La varietà di Sakura più diffusa è la Somei Yoshino, i cui fiori sono intensamente bianchi. L’albero può raggiungere altezze che vanno dai 5 ai 12 metri, con fiori profumatissimi che si presentano a grappoli di 5-6. Inoltre, è in grado di produrre piccoli frutti diversi dalle normali ciliegie. Possiamo, dunque, sfatare un mito: i ciliegi giapponesi sono da fiore e non da frutto. Gli abitanti del Sol Levante danno un significato particolare al Sakura, poiché per loro è il simbolo della stagionalità, della bellezza e della vita. Non a caso i ciliegi vengono paragonati ai Samurai, dato che la loro vita magnifica e potente poteva spegnersi nel momento di maggior vigore. La fioritura ha periodi diversi e, siccome l’arcipelago giapponese è esteso, vi sono variazioni di temperatura di luogo in luogo, anche se, probabilmente, il periodo migliore per ammirare questo spettacolo sia proprio in questi giorni.
Per ammirare e condividere questo evento, i giapponesi rivendicano una tradizione che si chiama Hanami, cioè ritrovarsi tutti sotto i ciliegi per ammirarne la bellezza, facendo un pic-nic. I luoghi dove poter vivere questa bellissima esperienza sono soprattutto quelli vicini ai castelli o ai templi buddisti o shintoisti o, ancora meglio, durante la notte il cui buio esalta ancora di più il bianco dei fiori. Chi programma una visita in Giapppone, in genere cerca di farlo proprio questo periodo, perché assume un qualcosa di magico, panorami e paesaggi spettacolari, arricchiti da questi alberi fioriti fanno vivere un’esperienza davvero fuori dall’ordinario. A Tokyo ogni anno passano più di diecimila visitatori per ammirare i ciliegi in fiore, ma il Giappone ha donato dei ciliegi anche all’Italia e agli Stati Uniti,Finlandia, Danimarca. In Italia possiamo ammirarli a Roma al laghetto dell’Eur. Il ciliegio più antico si trova a Fukushima e ha più di mille anni ed è il simbolo della longevità e della bellezza. Roberta Maiolini
