Non è certo un mistero che i creatori della saga di Star Wars si siano più volte ispirati a culture del passato, ma nell’ottavo episodio “gli ultimi Jedi”, basta leggere i (celebri) titoli di testa, per rendersi conto di quanto gli autori stiano ancora prendendo a piene mani dalla cultura romana. I titoli, qui fotografati nella versione americana del film, recitano così: “Il PRIMO ORDINE impera. Dopo aver decimato la pacifica Repubblica, il leader supremo Snoke ora schiera le sue spietate legioni per impadronirsi del controllo militare della galassia.”
Ben quattro parole richiamano la nostra cultura romana: “impera” + “decimato” + “repubblica” + “legioni”. Sono un fan della saga e pertanto ho visto al cinema anche questo episodio di guerre stellari, ma confesso di essere un po’ deluso nel vedere che Hollywood è in grado di sfruttare la nostra storia per i suoi incassi stellari (scusate il gioco di parole) e noi, eredi della più grande civiltà del passato, che quella storia ce l’abbiamo in casa e sotto gli occhi ogni giorno, non riusciamo a trovare un modo proficuo per monetizzarla. Mi auguro che sia solo questione di tempo e che prima o poi troveremo il modo di farlo, intanto speriamo che le nuove generazioni capiscano che questi sono termini nostri e non il contrario, sennò il rischio è simile a quanto successo qualche anno fa con David Copperfield, che ormai tutti pensavano fosse il nome del noto illusionista e non il titolo del celebre romanzo di Dickens.