“Rischio di contaminazione batterica pericolosa”. Con questa motivazione l’Agenzia austriaca per la salute e la sicurezza alimentare (AGES) ha disposto il ritiro immediato dell’integratore alimentare realizzato con microalghe clorella. Si tratta del prodotto “Bio Chlorella”, prodotto dalla multinazionale tedesca GSE e utilizzato anche in Italia. Il lotto ritirato è quello numero L1710971. Nell’integratore, grazie a un’analisi microbiologica, è stata rinvenuta la presenza di “Bacillus cereus”. Stando alle indicazioni del Ceirsa, Centro Interdipartimentale di Ricerca e Documentazione per la Sicurezza Alimentare, questo tipo di infezione ha un periodo di incubazione che va dalle 10 alle 16 ore e causa sintomi principalmente a carco del tratto gastrointestinale, con crampi e diarrea, ma anche vomito e febbre. La malattia dura uno o due giorni. La notizia del richiamo di questo integratore alimentare, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non è stata diffusa nel nostro paese attraverso canali ufficiali, perché l’Italia, al momento, non fa parte degli stati in cui è in atto il provvedimento. Si raccomanda, comunque, massima allerta poichè questi integratori alimentari sono generalmente venduti liberamente su internet da grandi e grandissimi operatori e-commerce.