Per un giovane su dieci l’intelligenza è fattore di attrazione sessuale. Le persone attratte dalla capacità intellettive vengono definite ‘sapiosessuali’. Lo rivela uno studio della University of Western Australia pubblicato sulla rivista Intelligence. Gli studiosi hanno preso in esame le preferenze in termini sessuali o di rapporto romantico di 383 persone tra i 18 e i 35 anni somministrando loro un questionario. Dai risultati è emerso che l’intelligenza sarebbe il secondo tratto non fisico più desiderabile della personalità, dopo la gentilezza e la comprensione. “L’emergere nelle nozioni di cultura popolare del termine sapiosessuale suggerisce che un alto quoziente intellettivo potrebbe essere un tratto veramente attraente dal punto di vista sessuale, almeno per alcune persone”, scrive l’autore della ricerca, Gilles Gignac. Man mano che cresce l’interesse, nascono anche ‘servizi’ dedicati, come una app chiamata Sapio (Intelligent Dating), che consente ai ‘sapiosessuali’ di incontrarsi tra loro.