Trend&Moda incontra Nicole Vergani, cantante dell’ultima edizione di Amici Di Maria De Filippi. Giovanissima e con un gran talento, Nicole vive a Carugate con i genitori e le due sorelle più piccole. Un’artista, a mio parere, con la A maiuscola, che purtroppo non ha trovato un posto nel serale di Amici, nonostante sia una delle più apprezzate del pubblico a casa. Il suo percorso nella scuola è durato sei mesi ed è sempre stata considerata una delle migliori interpreti all’interno della scuola. Basta ascoltare la sua cover di “Una canzone per te” di Vasco Rossi per capire il mondo che racconta questa ragazza, con passione, umiltà ed intimità. Una voce che racconta un vissuto, una dote che forse in pochi hanno ma che non è bastata a convincere i professori del talent di canale5. Ma sono sicura che sentiremo tanto parlare di lei e della sua musica, non potrebbe essere altrimenti.
Ciao Nicole, benvenuta su Trend&Moda. Raccontaci un po’ di te, chi è Nicole?
Non ho un carattere semplice, sono un po’ tutta strana e abbastanza lunatica. Però posso dirti di essere solare, umile e introversa. Ho lasciato gli studi in terza superiore per lavorare nel bar dei miei genitori per quattro anni e mi sono messa a studiare canto.
Come nasce la passione per la musica?
La mia passione per la musica nasce da quando ero piccolina, in casa stavo sempre con il manico davanti gli specchi a immaginare di fare i concerti a San Siro. Poi mi sono iscritta a canto all’età di 11 anni e ho studiato fino a 15 anni, però è stata sempre una roba tipo sogno nel cassetto e non l’avevo mai visto come lavoro. Era più un hobby: ad esempio non volevo fare sport e quindi mi sono messa a fare musica. È una passione che nasce sin da piccolissima, poi c’erano i miei genitori che mi facevano ascoltare di tutto e di più. C’è sempre stata la passione di voler fare la cantante.
Durante la fase dei provini di “Amici” hai dichiarato che la passione e il bisogno di cantare sono nati presto, sin da quando eri piccola. Cosa ti ha spinto a partecipare al programma?
La spinta è nata dopo aver seguito molte edizioni di Amici, e comunque anche il fatto che nel mondo di oggi per fare musica non basta avere una bella voce o comunque impegnarti tanto. Penso che oggi un talent show ti apra molte porte. Quindi ho pensato a provare ad entrare ad Amici perché è una scuola dove ti insegnano tutto ma soprattutto un’esperienza del genere ti aiuta a crescere tanto nella musica. Quindi è stata una spinta a voler imparare sempre di più per poter emergere in questo mondo.
Nella scuola sei stata fortemente sostenuta dalla professoressa Paola Turci, però purtroppo non si sono aperte per te le porte del serale. Hai qualche rimpianto rispetto al tuo percorso?
Forse il mio rimpianto è stato quello che nell’ultimo mese all’interno della scuola non ho avuto modo di esibirmi, però alla fine che io sappia i professori seguono tutte le lezioni. Quindi non lo so, credo che nelle prove magari non hanno visto qualcosa da parte mia che li abbia convinti, infatti mi è stato detto che non ero ancora pronta secondo loro per andare al serale. È un rimpianto, però dall’altra parte sono comunque contenta dell’esperienza che ho vissuto all’interno della scuola.
Durante un pomeridiano, nella famosa “prova dello specchio” sei stata criticata da Rudi Zerbi per il tuo modo di “ostentare” sui social, quando magari in puntata non usciva, secondo lui, la vera Nicole. Cosa ne pensi delle sue parole? Che rapporti hai con i social?
Io sia sui social che dal vivo sono sempre la stessa persona. Certo, magari sui social sono più spigliata ma per il fatto che per me è più semplice a volte parlare tramite un cellulare alla gente che ti vede piuttosto che in diretta che non sai mai cosa dire, cosa è giusto dire o fare. Anche perché io sono una persona molto impulsiva quindi in diretta magari mi trattenevo per evitare di esagerare, perché spesso agisco d’impulso. Però sui social mi son sempre sentita un po’ più “coperta”, anche nel postare una semplicissima foto in costume, l’ho sempre vissuta così. Hai sì impatto sulla gente, ma in modo diverso rispetto al farti conoscere realmente come persona faccia a faccia. Il canto è sempre stata una roba dove io tiro fuori cose molto intime, quindi era anche un po’ difficile tirare fuori tutto davanti a così tanta gente senza sapere che tipo di impressione ha il pubblico di te.
Cosa pensi che ti sia mancato per accedere alla fase serale del programma?
Forse penso questa mia sorta di timidezza, che poi non lo è perché io non lo sono nella vita, però quando si parla di canto sono sempre stata più riservata. È comunque sempre una cosa molto intima, dove devi tirar fuori delle robe tue. Quindi credo che forse loro non abbiano visto in me quel tipo di sicurezza che io avrei dovuto avere per stare su quel palco. Sinceramente credo di averlo questo aspetto qui e che comunque l’avrei tirato fuori in una fase del genere che è molto diversa da un pomeridiano.
Nonostante non sia passata, però, il pubblico del programma e il web ti hanno sempre premiato, tant’è che durante il percorso hai sempre ottenuto buone posizioni in classifica. Ti aspettavi tutto questo affetto e sostegno dopo la tua eliminazione?
Sinceramente no, infatti avevo un po’ paura di perdere la gente che mi ha sostenuto e mi è stata vicina. Quindi vederli così attivi anche oggi, che son passati quasi due mesi dall’uscita dalla scuola, è bellissimo. È un po’ strano, mi devo ancora abituare a tutto questo perché fino a sei mesi fa andavo in giro non mi conosceva nessuno, mentre adesso mi fermano per fare una foto. È tutto ancora un po’ strano, però la soddisfazione più grande che ti da “Amici” è proprio l‘amore delle persone, perché quando sei dentro vedi l’amore che ti danno ma non te ne accorgi perché è come stare chiusi in una bolla. Quando poi torni a casa, vedi l’affetto, la gente che rimane e che si interessa dei tuoi progetti è veramente qualcosa di gratificante.
Sin dall’inizio del tuo percorso sei stata definita dai professori un’interprete degna di nota. Quali sono i cantanti e gli artisti cui ti sei sempre ispirata?
Vasco Rossi per primo che definisco da sempre l’uomo della mia vita dopo mio padre, ascolto tanto anche Fiorella Mannoia. Mi sono sempre ispirata a quel mondo che racconta, quello del cantautorato italiano e dei grandi interpreti.
Roberto Casalino ha deciso di regalarti un inedito, “L’idea”, che da subito è stato uno dei brani più scaricati su Itunes ed è piaciuto molto al pubblico. Quanto sei legata a questo pezzo?
Sono legatissima innanzitutto perché è il mio primo brano ed è molto bello il fatto che un autore così grande ti voglia regalare un inedito. Non te lo saprei ancora spiegare perché ancora non realizzo tutto quello che è successo. Infatti quando Casalino è venuto a propormi l’inedito ho pensato: “oddio, perché proprio io?“. È una cosa che ti fa veramente onore, in più dopo aver letto il testo sembrava che fosse davvero il riassunto degli ultimi tre anni della mia vita. Mettermici dentro al brano è stato ancora più semplice perché sembrava veramente parte di quegli anni vissuti. È stato un bellissimo regalo che non mi aspettavo ed è una delle cose più belle che ti rimane al di là di tutto il percorso.
Cosa hai provato quando hai ricevuto i complimenti da Zampaglione dopo aver eseguito la cover di “una canzone per te” durante la tua sfida?
È stato bellissimo ricevere dei complimenti da un cantautore di grande spessore come Zampaglione. In quel momento mi ricordo che non stavo ben capendo tutto quello che stava succedendo ed ero senza parole. Pensavo infatti: “Mi sta facendo i complimenti, in più su una canzone di Vasco che comunque è un cantante che mi ha sempre accompagnato”. Sapere che io posso aver interpretato a modo mio una sua canzone è stata una cosa veramente veramente bella che ancora oggi non realizzo.
Qual è il ricordo più bello della tua esperienza nella scuola? E quello più difficile?
Di momenti belli ce ne sono stati tanti, però forse la sfida è stato uno dei momenti dove mi sono aperta ed esposta di più e lì credo di aver dato proprio tutto. Se dobbiamo parlare di canto uno dei momenti più belli è stato sicuramente quello. L’esperienza dello specchio forse è stata la parte più difficile da affrontare, perché comunque mi son trovata davanti allo specchio con quattro persone che mi davano consigli. Da una parte è stato bello riceverli, dall’altra era come se non mi sentissi capita e apprezzata. È stato forse quello il periodo più complicato.
Come ti saresti vista al serale?
Vedendo come stanno andando le puntate non so come sarebbe andata. Sinceramente tutto sommato mi ci vedevo. Il meccanismo del serale è abbastanza complicato quest’anno. Mi dispiace che i ragazzi siano stati tanto attaccati quindi forse, vedendolo da casa, sotto quel punto di vista, è stato meglio non andarci.
Chi pensi meriti di più la vittoria?
Secondo me quello che più merita di più la vittoria oggi è Irama, soprattutto perché a livello di suoni e testi è quello che mi piace di più. Per il ballo ti dico la verità non ci capisco assolutamente nulla, ho cominciato a capirci qualcosa all’interno della scuola, però per il mio gusto e per quanto ne possa capire di danza secondo me Lauren è la più brava, l’ho sempre detto.
Con quali compagni hai legato di più?
In realtà tutti andavamo d’accordo tra di noi, però le persone con cui avevo più rapporto e con cui mi confidavo di più erano Einar, Biondo, Irama e Valentina.
Progetti per il futuro?
Per il momento non so se posso dirli ma stiamo lavorando già a qualcosa. È presto ancora per anticipare tutto, bisogna aspettare ancora un po’!
Il tuo sogno nel cassetto?
Riempire San Siro è troppo ambizioso? Per ora il sogno nel cassetto è quello, fare un concerto a San Siro.
Giulia Antenucci