“È con profonda tristezza che annunciamo la scomparsa di Jon Lord, a causa di una fatale embolia polmonare che lo ha colpito […] dopo una lunga battaglia contro il cancro al pancreas”. Così riporta il sito ufficiale di Jon Lord, l’elfo dei Deep Purple, il tastierista del gruppo britannico, la spina dorsale della band che ha fatto la storia del rock, che ieri, all’età di 71 anni, ci ha lasciato.
Jon Lord è stato un eccezionale innovatore, introducendo il suo bagaglio proveniente dalla musica classica nell’hard rock, con il sound inconfondibile del suo hammond, di cui era un autentico maestro. Fu un vero genio, sua fu l’idea di amplificare l’hammond con un Marshall.
Mr. Lord è uno dei fondatori dei Deep Purple, con cui ha suonato fino al 2002, anno in cui ha cominciato la carriera da solista. Jon Lord è uno degli autori di molte delle leggendarie canzoni della band inglese, tra cui la famosissima Smoke On The Water.
La commistione tra musica classica e hard rock è sublimata nel suo celebre lavoro orchestrale Concerto for Group & Orchestra, suonato per la prima volta alla Royal Albert Hall con i Deep Purple e la Royal Philarmonic Orchestra nel 1969 e diretto dal noto Malcolm Arnold, poi ripetuto nel 1999, questa volta con la London Symphony Orchestra.
Il messaggio sul sito del celebre tastierista si conclude con una frase epigrammatica: “Jon è passato dalle Tenebre alla Luce“. Riposa in pace Jon Lord, uno degli ultimi baluardi della musica pura e autentica.
Foto: JonLord.org