Racconta i tormenti dell’adolescenza al femminile, le cadute e le risurrezioni, i sacrifici e le paure per il futuro attraverso lo sport, il pattinaggio agonistico, che qui si fa metafora del percorso di crescita, il film francese in concorso al 35/o Torino Film Festival ‘Kiss an cry’ di Chloè Mahieu e Lila Pinell. Un film tra la fiction e il documentario che indaga nell’animo adolescenziale attraverso la storia di Sarah, 15 anni, residente in un piccolo paese, Colmar, che per allenarsi e partecipare ai campionati nazionali deve trasferirsi, con tutta la famiglia, in una grande città. Ai tremendi e duri allenamenti condotti da un allenatore che non perdona, che vessa le ragazze accusandole di essere grasse, brutte, imprecise, si alternano i primi baci, i primi approcci con il sesso, l’alcol, la droga, la rabbia, le delusioni. Un percorso di formazione verso la consapevolezza, la padronanza di sé, curato da due giovani registe da sempre interessate al sociale e al mondo dei giovani.