“Ho sentito un sibilo come quello di un fuoco d’artificio, poi la mia gamba è andata a fuoco”. Un uomo di 43 anni, è stato ricoverato in ospedale con gravi ustioni a una gamba e sulla mano mentre si affrettava a tirare fuori le batterie dalla tasca e porterà le cicatrici per tutta la vita. “La sigaretta elettronica gli esplode in tasca: “Ho rischiato di perdere la gamba”. L’uomo, – come racconta Andreas Huber del soccorso professionale viennese – era in strada quando la batteria dell’e-cig è scoppiata dentro la sua tasca. Ha tirato giù i pantaloni davanti alla folla inorridita. Una volta ricoverato gli hanno detto che saranno necessari innesti cutanei. Ma gli è andata bene: “Se non avessi abbassato i pantaloni così in fretta avrei rischiato di perdere la gamba”. Ora l’uomo si dice “scioccato e traumatizzato” da quello che è successo. Del resto non è la prima volta che le e-cig, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono causa di spiacevoli incidenti, anche in Italia.