Mezzo secolo di storia dell’agricoltura italiana. Dal 6 all’8 aprile, nei padiglioni di Umbriafiere, a Bastia Umbra (Pg). È uno degli appuntamenti più importanti a livello nazionale per il settore agricolo, ed inevitabilmente sarà un’edizione speciale visto il cinquantennale della manifestazione, presentata nell’ Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali a Perugia, alla presenza di Fernanda Cecchini, assessore alle Politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria. In “vetrina” ci saranno le migliori tecnologie e attrezzature del settore agricolo, delle rassegne zootecniche e tanti argomenti di attualità come: giovani, sicurezza, benessere animale e soprattutto educazione alimentare. Come ha spiegato Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere: “Quest’anno ci apprestiamo a vivere un’edizione straordinaria assieme ai nostri partner, agli espositori e al nostro affezionato pubblico. Sarà un momento fondamentale di scambio e crescita per gli operatori economici e una grande festa popolare per tutta la famiglia”.
Questa manifestazione con gli anni ha acquisito sempre più importanza arrivando ad essere etichettata come quella più importante a livello nazionale nel comparto zootecnico. Non potevano mancare però delle novità visti i cinquanta anni, infatti verrà esposta durante la kermesse il “Milktec”, un salone dedicato interamente alle macchine per la lavorazione e la trasformazione del latte, ed è una novità assoluta per una manifestazione del genere, almeno sul territorio italiano. In tre giorni saranno presenti oltre 450 espositori in rappresentanza di 2500 aziende e industrie, che metteranno in mostra e spiegheranno i punti di forza del settore, raggiunti anno dopo anno. Progressi sottolineati dall’Assessore Fernanda Cecchini: “Per 50 anni Agriumbria,ha accompagnato la crescita del contesto agricolo umbro e non solo e che anche oggi continua grazie alle opportunità che vengono messe in campo”. Quindi per chi ne ha la possibilità un’occasione da non perdere, per chi vuole tuffarsi almeno per un giorno in questo mondo, ma soprattutto per constatare di persona che è possibile investire nell’agricoltura e nell’allevamento, settore in cui l’Italia può essere protagonista assoluta.
Domenico Corsetti