Nella settimana successiva alla 68a edizione del Festival di Sanremo è normale sentire ovunque il nome di Claudio Baglioni, dato che il suo festival ha registrato un numero enorme di ascolti. Ma non è tanto normale se un sito di viaggi pubblica e amplifica una notizia che poi, a conti fatti, è una fake news. La notizia in questione è stata postata lunedì 12 febbraio e nel giro di pochissimo ha avuto 85000 like e 19000 condivisioni. Un’eco straordinaria, dunque. Stando a questa “notizia”, Claudio Baglioni, all’indomani della fine del festival, aveva devoluto il suo cachet alle popolazioni colpite dal terremoto del centro Italia nel 2016. Per tutto il giorno è stato un rincorrersi di voci di corridoio e commenti, perché ovviamente tutti hanno ripreso la notizia, anche le testate che si occupano di calcio, facendola così diventare virale nel giro di poco tempo. Anche i siti più prestigiosi hanno cavalcato l’onda della popolarità del direttore artistico e conduttore del festival della canzone italiana per avere qualche like in più, senza verificare quanto ci fosse di reale nella notizia.
A fine giornata, finalmente, la verità; Claudio Baglioni stesso ha pubblicato la seguente nota: “In relazione a quanto riportato da alcuni organi di informazione, con riferimento alla donazione di 700mila euro da parte di Claudio Baglioni alla popolazione delle zone terremotate del centro Italia, si precisa che tale donazione è stata effettuata grazie al concerto-evento Avrai, tenutosi a dicembre 2016 presso l’Aula Paolo VI in Vaticano, e avvenuta nel 2017″.“
Tutto chiarito dunque, con buona pace di chi, cercando di sfruttare il successo sanremese del cantautore romano, ha scatenato un putiferio che nessuno si è preoccupato di verificare. Perché, come ben sappiamo, a volte è più importante stare sul pezzo ma, “strada facendo”, si è scoperto che la donazione era già stata fatta e nulla aveva a che fare con Sanremo. A volte le notizie sono come quando si gioca con il frisbee, oltre che a lanciarlo bisogna essere bravi a riprenderlo. Roberta Maiolini
