“Le donne single del Giappone sono un peso per lo stato”. Questa la frase choc di un deputato del partito di governo giapponese in una riunione di partito LDP. Kanji Kato è stato accusato di sessismo dopo aver affermato che le giovani donne giapponesi dovrebbero avere più figli per non essere un peso per lo stato. Parole a cui hanno fatto seguito le scuse: “Mi dispiace aver utilizzato un termine inappropriato in questo contesto, certo non volevo offendere le donne single ne’ ho mai inteso discriminare le donne”. Sono anni che assistiamo allo stesso copione, sostiene Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”. Rappresentanti istituzionali che rivelando la propria inadeguatezza a ricoprire il ruolo, pronunciano parole inopportune, offensive, persino volgari e poi compiono passi indietro con rettifiche e giustificazioni.
Un’ultima osservazione sulla generazione dei single. L’anno scorso la percentuale di bambini in Giappone è scesa al livello più basso da più di 100 anni. Gli incentivi finanziari e di altro tipo per incoraggiare le famiglie più grandi hanno avuto un impatto minimo. In questo paese si chiama “Sekkusu shinai shokogu” che si potrebbe tradurre “sindrome del celibato”. Pare, infatti, che nel paese del sol levante, i ragazzi non abbiano più voglia di avere relazioni sentimentale e spesso neppure sessuali. Dati alla mano il governo è preoccupato perchè se il livello demografico non salirà, entro il 2060 la popolazione giapponese scenderà di un terzo e il 2012 è stato l’annus horribilis dal punto di vista delle nascite. Un quadro allarmante che secondo gli studiosi è figlio della società contemporanea sempre più drogata di realtà virtuale e sempre meno incline al contatto pelle a pelle. Pare che uno dei grandi ostacoli alla vita sentimentale sia il lavoro. Per le donne, soprattutto, conciliare la carriera con il modo di intendere la vita lavorativa in Giappone è quasi impossibile.
I datori di lavoro hanno paura delle donne sposate e temono che al matrimonio possa seguire un figlio con tutto quello che l’arrivo di un bambino comporta. Il risultato è che in Giappone, ma la tendenza potrebbe diventare mondiale, sta crescendo una generazione di single. Giovani uomini e donne che non hanno più il coraggio di innamorarsi e che passano la vita attaccati al computer a far sesso con cyber bambole che hanno sulla schiena il tasto on-off.