Dove sei andato in vacanza? Come ti sei trovato al mare o in montagna? Queste domande ormai non si usano più, per saperne di più sulle vacanze dei nostri amici basta connettersi a internet e visitare i loro profili sui social network e potremmo vivere con loro degli indimenticabili giorni di relax o divertimento. Eh si la vacanza ormai si racconta su Facebook, Twitter o Instagram, ci si “tagga” sull’autostrada o in aeroporto e si fa vedere a tutti il piatto che si sta mangiando con foto che per certi versi rasentano il ridicolo. Ma non era meglio qualche foto ricordo da sviluppare una volta tornati a casa? Se lo chiedono in molti visto che ormai si vive con il telefono o il tablet incollato alle mani pronto a immortalare uno spaccato di vacanza e a postarlo subito sul web. La tendenza ormai è questa e la riservatezza non esiste più. E quando si è certi di non voler condividere nessun istante del proprio relax con il popolo dei social-network c’è sempre qualche amico o familiare che racconta sul web di trovarsi in quel determinato posto in vostra compagnia. La tecnologia non fa rima con riservatezza eppure c’è chi è convinto che i tempi cambieranno. Sembra infatti che in molti stiano abbandonando i social network per tornare alla vita di tutti i giorni, alle amicizie reali e alle sane chiacchierate. E se il prossimo anno sulle spiagge dovesse comparire il divieto di usare smartphone e postare foto sul web? L’idea potrebbe essere valida ma in quanti rinuncerebbero a far sapere all’amico che mentre lui lavora in un ufficio caldo e pieno di carte c’è chi se la spassa in riva al mare con un cocktail in mano? Forse ancora troppi pochi.