Spesso si è detto che il Bel Paese è la nazione dei controsensi e, effettivamente, analizzando dei recenti dati, questa diceria sembra trovare conferma. È innegabile che l’Italia viva ormai da anni una crisi che l’attanaglia in diversi settori, che mette a repentaglio la normalità della vita quotidiana per una famiglia normale. Ma, nonostante ciò, nel primo trimestre di quest’anno, il mercato dello smartphone vede un incremento del 10,9% rispetto al – 6,3% del resto della media europea. La messa in scena dell’assurdo: famiglie che spesso non riescono con il proprio stipendio ad arrivare a fine mese che, però, investono su un apparecchio di quasi mille euro o più, spesso per accontentare l’insaziabile voglia di nuovo degli adolescenti. La società di ricerca Canalys ha reso noto all’ANSA i seguenti dati: il quadro europeo vede l’area orientale crescere del 12,3% tra gennaio e marzo, a quota 15,9 milioni di smartphone. In Europa Ovest, invece, le consegne segnano un -13,9% a 30,1 milioni di unità. A soffrire di più sono i mercati principali della telefonia mobile: Regno Unito (-29,6%), Francia (23,2%) e Germania (-16,7%). Gli analisti spiegano l’incremento nel nostro paese, sul fatto che l’utenza non sia ancora”satura” e quindi c’è ancora margine di incremento, inoltre una buona fetta del mercato in Italia è ad appannaggio del colosso cinese Huawei, che come è risaputo vende Smartphone ad un prezzo più ridotto rispetto alla concorrenza.
Quello che appare evidente però, è la spirale in cui spesso noi italiani ci impelaghiamo, tiriamo la cinghia sulle cose essenziali, facciamo enormi sacrifici eppure fatichiamo a resistere al fascino dell’ultimo cellulare alla moda. Una volta si aspettava la rottura del precedente modello per sostituirlo, ora invece assistiamo a scene che fino a qualche anno fa vedevamo in tv, dove nei centri commerciali americani si creava il delirio per accaparrarsi per primi il nuovo modello di Iphone, scene che purtroppo ormai sono diventate di vita quotidiana anche da noi. Questo, purtroppo, è dovuto alla dipendenza che ognuno di noi ha dei social media e social network, di cui è impossibile fare a meno, per fruire dei quali si investe sempre sull’ultimo modello di cellulare in uscita. Dobbiamo rassegnarci a questa evidenza, siamo un popolo di Iphone-dipendenti, per i quali rinunceremmo sempre a qualcosa.
Domenico Corsetti